Il video che vedete sotto non ha niente di particolare: è la caduta quasi in contemporanea di Valentino Rossi e Alvaro Bautista nella curva 11 di Brno.
Si tratta di un video amatoriale, presente su Youtube dal momento dell'incidente. E' il classico esempio alla 'Youreporter': quando un dilettante riesce a riportare i fatti meglio dei professionisti. Il valore di essere al posto giusto nel momento giusto. Semplicemente.
Una scivolata non avrebbe tutta questa importanza se non riportasse un fatto particolare: il volo della Yamaha M1 di Rossi al di là delle protezioni e del guardail.
Una sequenza drammatica che fa vedere quanto abbiamo rischiato i commissari ed i Vip portati in giro lungo il circuito da una delle BMW dell'organizzazione. Proprio loro sono stati i miracolati, visto che la moto ha saltato la macchina. Vi avesse impattato ora staremmo a parlare di una tragedia.
Il miracolo di questo video, che mostra quanto accaduto senza filtri, non è però unico. La sua unicità è che la Dorna, con strane argomentazioni, non ha provveduto, come sempre, a farlo cancellare immediatamente da Youtube.
Forse hanno pensato che fosse, comunque, una buona pubblicità per la MotoGP in un momento in cui l'attenzione sul motociclismo è in calo? Venerdì noi abbiamo semplicemente riportato il link sulla nostra pagina facebook, lasciandola alla vita dei social.
Le immagini drammatiche pagano sempre in termini di click.
Qualcosa di simile, del resto, è accaduto per la multa - 1.000 Euro - comminata a Tito Rabat per aver trasportato un uomo-bandiera a scacchi sulla sua moto dopo la vittoria. La multa è stata incassata, ma sull'accaduto è stato fatto un bel video - ufficiale naturalmente - che è online sul canale ufficiale.
Un po', insomma, come se uno passasse in modo coreografico con il rosso e la polizia municipale lo mettesse sul proprio sito, quasi a dire, vedete com'è stato bravo?
Ma la battuta più bella l'ha detta Ian Wheeler, PR del team Marc VDS: "abbiamo pagato volentieri. Mille Euro sono un prezzo fin troppo basso per avere tutta quella pubblicità. Ci è costato di più riparare il codino della moto, che si è rotto".
Nota conclusiva: se improvvisamente il video qui sotto non sarà più visibile, significherà che i controllori si erano semplicemente presi un po' di tempo per decidere :-).
(Il video è (finalmente!) scomparso mercoledì 20 agosto. Dopo un bel po' di click. Risulta rimosso dall'utente e non, come di consueto, per infrazione del copyright Dorna. Chissà cosa vuol dire... :-)
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