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MotoGP, Marquez: la sconfitta? mi sento meglio

"Basta pensare ai record, ma solo al campionato. Ho capito la situazione e mi sono accontentato"

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Cosa vi aspettate che faccia Marquez dopo essere arrivato per la prima volta fuori dal podio in una gara di MotoGP? La risposta è semplice, la stessa cosa che fa quando vince: sorride. Forse nelle difficoltà ha mostrato la sua vera forza, quella di sapere gestire le situazioni più complicate. “Può sembrare strano ma adesso mi sento meglio di prima, non ci saranno più domande sulla possibilità di vincere tutte le gare e sarà libero di pensare solo al campionato”, la dichiarazione che spiazza.

Valentino ha scherzato sulla tua ‘crisi’.

Vedremo cosa succederà a Silverstone (ride). Questo è stato un fine settimana difficile, ho capito che non potevo lottare. Sono stato intelligente, mi sono accontentato e ho portato a casa punti importanti”.

Forse pensavi che questo momento arrivasse in un altro modo.

Sì, magari lottando per il podio o per la vittoria. Ammetto di avere provato un po’ di rabbia in gara, ma non ora, a mente fredda. Non ti aspetti mai una giornata come questa, anche se sai che in 18 gare il rischio che accada c’è sempre. Forse, se avessi avuto meno vantaggio in classifica, avrei rischiato di più per cercare almeno di salire sul podio. Oggi non era la giornata giusta per farlo. Ma 77 punti sono ancora un bel margine”.

Il fatto che abbia vinto Pedrosa ti è di qualche consolazione?

“Se avessi dovuto decidere, una vittoria del compagno di squadra sarebbe stata la soluzione migliore. Però oggi non è stato solo Dani a battermi ma anche Lorenzo e Rossi. Importa poco chi sia stato il più veloce dei tre”.

Qual è stato il problema?

Per farla breve, perdevo un decimo in ogni accelerazione, non siamo riusciti a mettere a posto la moto. Ho tenuto lo stesso ritmo delle FP4 mentre gli altri sono stati più veloci. Il weekend non è iniziato in maniera perfetta, sapevo di esser più lento dei miei avversari ma non così tanto. Nella prima parte di gara sapevo che avrei faticato, ma speravo nella seconda. Va bene così, è tutta esperienza”.

Domani ci sono i test, li userai per trovare una soluzione?

Proveremo delle modifiche che non si ha il tempo di fare durante il GP, ma l’obiettivo è quello di collaudare la nuova moto. Sarà anche interessante confrontare i dati di Pedrosa con i miei. Dani usa però il telaio 2013, io preferisco il nuovo. Non voglio mettere quella scelta in discussione, non posso dimenticare che ho vinto dieci gare con questa moto”.

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