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MotoGP, Rossi: a Brno attenti a quei tre

"Sul bagnato Honda avvantaggiate, sull'asciutto c'è anche Lorenzo. Io devo ancora migliorare"


Sarà ancora Rossi contro Spagna a Brno con il Dottore nel ruolo di cacciatore. Il trio iberico nella prima giornata di prove ha fatto ancora una volta la lepre e Valentino sa che se vorrà impensierirli dovrà necessariamente migliorare. “La pioggia nel pomeriggio penso sia stato un vantaggio per Marc e Dani, avendo provato qui un mese fa hanno meno bisogni di noi di tempo per mettere a posto la moto”, sottolinea. La giornata di Rossi è comunque stata proficua, a meno di tre decimi da Marquez sul mattino e terzo sul bagnato.

Non sei lontano.

Direi di no, sull’asciutto ero vicino a loro tre e si poteva fare meglio. Per il pomeriggio avevamo delle idee da provare, soprattutto per migliorare la velocità di ingresso in curva, ma purtroppo è piovuto. Penso che Marquez sia veloce come al solito, Lorenzo particolarmente su questa pista mentre la differenza dalle scorse gare è che lo è anche Pedrosa. In gara loro tre saranno uno attaccato all’altro, io non sono lontano ma devo migliorare per stare con loro”.

Sul bagnato come è andata?

Il terzo tempo è un buon risultato ma il problema è che le Honda sono state davanti a me per un secondo. Sembra che sia Dani che Marc siano molto forti anche in quelle condizioni. Nei test hanno girato anche con l’acqua ed è stato un grande aiuto. Noi invece dobbiamo migliorare, il posteriore patina troppo”.

Tsuji oggi ha ammesso che la Honda è la moto migliore, dove è più migliorata la Yamaha?

Direi in accelerazione e in velocità di punta. Gli ingegneri hanno lavorato sodo e sono riusciti a ottenere buoni risultati, adesso siamo molto vicini alle Honda. Il cambio seamless ci ha fatto fare un passo in avanti in questo senso. Inoltre siamo progrediti anche per quanto riguarda i consumi e l’affidabilità del motore”.

Però il vostro seamless non funziona ancora in scalata.

E’ vero e sia io che Jorge stiamo spingendo molto per avere evoluzioni in questo senso. Il nuovo cambio non è ancora pronto ma speriamo di provarlo presto, già nel corso di questa stagione”.

Valentino RossiNelle ultime gare non hai avuto più problemi di consumo alla gomma anteriore, come era successo ad Austin (la foto a lato si riferisce a quell'episodio ndr). Perché?

“In quella gara avevamo solo due scelte disponibili e la più dura era la 33. Ora invece ne abbiamo tre e la 34 risolve tutti i problemi. Se fosse stata disponibile anche lì, penso che avrei terminato la gara senza nessun guaio”.

Il meteo è molto variabile in questi giorni, in caso di flag-to-flag pensi di provare un salto da una moto all’alta come fa Marquez?

Penso che quell’operazione sia molto bella da vedere in tv, ma secondo i nostri calcoli non c’è grande differenza di tempo rispetto a scendere da una e risalire sull’altra. Non penso sia un movimento pericoloso a meno di sbagliare e fare una brutta figura in diretta. Vedo che molti piloti lo stanno copiando, Marc dovrebbe mettere il copyright. Forse lo proverò anch’io in futuro ma, ripeto, non fa grande differenza”.

Una volta c’erano gli specialisti del bagnato, adesso sia col sole che con la pioggia sono sempre gli stessi piloti a essere davanti. Cosa è cambiato?

Il livello di professionalità dei piloti negli ultimi anni è molto aumentato e non ci si può più permettere di non essere competitivi sotto l’acqua. Chi ha problemi si allena e cerca di risolverli. In passato, ad esempio, quando correvamo in Giappone i piloti di casa erano tutti davanti, ora invece non succede più. L’elettronica influisce, senza gireremmo 7 o 8 secondi più piano, ma è così per tutti”.

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