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MotoGP, Dovizioso: obiettivo 5° posto nel Mondiale

"Brno pista difficile per la Ducati". Iannone e Crutchlow più ottimisti per il GP: "qui si può fare bene"


Dovizioso non è tipo che si lascia prendere da facili entusiasmi e fino a ora il suo metodo ha funzionato. Dopo Indianapolis, però, il suo umore è migliorato e può guardare al finale di stagione con entusiasmo. “Consideravo impossibile fare dei primi giri così e invece è successo – spiega – Sono molto contento, non pensavo che riuscissimo a migliorare la moto come stiamo facendo nel corso della stagione. Dopo un primo step nelle prime gare abbiamo avuto uno stallo che mi aspettavo, ora stiamo di nuovo progredendo e questo è importante per tutti. Ho trovato una velocità che non pensavo di avere, ho avuto quattro o cinque occasioni per passare Valentino, sono belle sensazioni”.

Andrea sa che dovrà continuare a stringere i denti, ma allo stesso tempo si è posto un obiettivo. “Il quinto posto in campionato è il massimo traguardo a cui posso aspirare e voglio raggiungerlo – afferma – So che non sarà semplice contenere i due fratelli Espargarò ma è il mio obiettivo personale”.

Per raggiungerlo il prossimo passo sarà farsi valere a Brno, “una pista molto bella ma difficile per la Ducati. Ci sono molte curve lunghe che sono un problema con il nostro sottosterzo. In questo momento però non possiamo fare strategie ma solo lavorare sodo e costruire un bagaglio di esperienze in vista del prossimo anno. Fino a ora ha funzionato, i risultati sono arrivati. Sia noi piloti che gli ingegneri siamo consapevoli dei limiti della moto, ci vuole tempo e pazienza”, l’analisi.

Andrea Iannone e Cal CrutchlowL’arma segreta sarà l’ultima evoluzione del motore, “che certamente aiuterà”. Purtroppo non lo avrà a disposizione Iannone che a Indianapolis ne ha visti rompersi due. “Sicuramente in futuro lo riavrò, ma non so quando – dice – Non è comunque importante, non è quello di cui abbiamo bisogno adesso, la priorità è continuare a migliorare la moto. Certo che con quel propulsore la differenza l’ho sentita e si vedeva anche dalla velocità del Dovi in rettilineo. Userò però la nuova carena e faremo delle comparazioni con la vecchia”.

Il pilota Pramac intanto pensa la futuro, al prossimo anno in cui vestirà per la prima volta i colori del tea ufficiali. “Non sto contando le gare alla fine del campionato – sottolinea – Questa è una buona stagione per me anche se avrei potuto concretizzare di più i miglioramenti fatti. Per il 2015 mi fido completamente di Dall’Igna, sono sicuro che prenderà le decisioni giuste e farà debuttare la nuova moto quando sarà il momento”.

A differenza del Dovi, Iannone pensa che Brno possa non essere una bestia nera per la Ducati. “E’ un circuito tecnico e veloce, Rossi però nel 2011 arrivò al traguardo con soli 8 secondi dal primi. Si può fare bene”. Anche Cal Crutchlow è d’accordo con l’italiano: “il nostro motore ci aiuterà, le chicane sono veloci e non ci limiteranno. Solo nel tornante soffriremo un po’”.

L’inglese vuole girare pagina dopo un inizio di stagione disastroso. E punta su questa pista e Silverstone per farlo. “Questo è il momento giusto per farlo – afferma – Sono due circuiti sulla mia lista dei preferiti e anche il problema alle braccia è migliorato. A Indy non avevo molta forza perché non mi sono potuto allenare per tre settimane ma il dolore era già scomparso”.

Speriamo sia la volta buona.

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