Tu sei qui

MotoGP, Indy: Edwards ammaina la bandiera

Colin potrebbe ancora correre come wild card in questa stagione. Al suo posto De Angelis

Share


Il tornado del Texas non soffierà più sui campi di gara. Come avevamo preannunciato, Colin Edwards ha corso a Indianapolis la sua ultima gara portando a punti la Yamaha Open. L’americano aveva fatto il suo ingresso nel mondiale nel 1995, con la Yamaha in SBK. Nelle derivate di serie ha vinto due mondiali – nel 2000 e nel 2002 con la Honda. Nel 2003 il debutto in MotoGP con Aprilia, un altro anno con le moto di Tokyo con il team Gresini e poi tante stagioni con la Yamaha, compreso il team ufficiale al fianco di Rossi.

Volete qualche numero? Le gare disputate sono state 177, 31 quelle vinte, 75 i podi, 15 le pole position e 23 i giri veloci nei due campionati. Colin ha saputo entrare nel cuore dei tifosi con i suoi modi da cowboy pazzo e le due dichiarazioni senza filtro.

Per lui è arrivato il momento dell’addio, anche se a malincuore. Ad Austin aveva annunciato il ritiro a fine stagione ma i tempi si sono accelerati. La sua moto la guiderà Alex De Angelis che già a partire da Brno salirà sulla Yamaha Open di Forward.

E’ stato un weekend molto emozionante – detto Edwards - Il supporto ricevuto dalla mia famiglia, dagli amici e dal team è stato veramente grande. Al momento non sono sicuro al 100% di quante gare correrò da qui a fine stagione, ma sicuramente sarò a Silverstone anche se non dovessi correre. Ho tanti fans in Inghilterra e non posso mancare questo appuntamento. Sto pensando al mio futuro, alle varie possibilità. Sono felice e non vedo l’ora d’iniziare questa seconda parte della mia vita”.

Giovanni Cuzari, patron della squadra ha aggiunto: “desidero ringraziare Colin per tutto quello che ha fatto per il team. La nostra avventura nella classe regina è iniziata grazie a lui. Due volte Campione del Mondo Superbike e pilota di successo nella MotoGP, Colin si è messo in gioco accettando la sfida del progetto CRT con i nostri colori, conquistando in Qatar la prima pole e la prima vittoria della neonata categoria CRT. Siamo cresciuti gara dopo gara, ottenendo importanti risultati. Lo scorso anno, grazie alla sua esperienza, abbiamo scelto il miglior pacchetto della nuova categoria Open. Questo non è un addio, vedremo ancora Colin questa stagione come wild card e comunque resterà parte della famiglia Forward Racing. Desidero ringraziare ancora una volta Colin, pilota con un palmares eccezionale e una bellissima persona”.

__

Articoli che potrebbero interessarti