I manager della MotoGP si dividono tra vacanze e telefonate. Piazzati tutti i big (con il solo Lorenzo ancora in attesa della firma sul contratto) ora sono i team satellite a tenere banco. Quello di Fausto Gresini è uno dei più appetibili, non solo perché dispone di una Honda Factory ma anche per le sue storia e professionalità. Una certezza l’ex iridato della 125 ce l’ha già ed è Redding. “Con lui abbiamo un contratto biennale e il prossimo anno resterà con noi”, conferma il manager. Quello che è ancora da decidere è quale moto guiderà, anche se ci sono grandi probabilità che gli venga affidata la Factory. “Ne stiamo discutendo ed è un’ipotesi molto probabile”.
IPOTESI MILLER - Rimarrebbe vuota una sella, quella della Open che il prossimo anno verrà aggiornata con la distribuzione a valvole pneumatiche e dovrebbe dimostrarsi più competitiva. “Potrebbe salirci Bautista, ma stiamo anche pensando a qualche giovane, diciamo che abbiamo quattro opzioni da valutare”. Gresini è reticente, di più non vuole dire, ma l’ombra di Miller si staglia all’orizzonte.
Honda avrebbe già raggiunto un accordo con il giovane australiano – e i tanti misteri sul suo contratto con Marc VDS non fanno che avvalorare questa tesi – e vorrebbe affidargli una Open. Naturalmente in una delle sue squadre di riferimento, ovvero LCR o quella di Gresini. Fausto fa orecchie da mercante, ma accasare Jack con i suoi colori sarebbe una scelta ideale anche se nessuna decisione è ancora stata presa.
Del resto non sarebbe la prima volta che all’imolese vengono affidati piloti giovani da fare crescere. Era accaduto con Kato prima e con Simoncelli poi e la struttura ha dimostrato di sapere lavorare nel migliore dei modi. Se l’opzione Miller dovesse sfumare, allora si dovrebbe decidere se affidarsi a un veterano come Bautista o rischiare con un giovane.
IN MOTO3 RITORNA LA HONDA – Gresini si sta muovendo anche per la Moto3 e potrebbe abbandonare la KTM per ritornare alla Honda, che in questa stagione si è dimostrata al livello della concorrente austriaca. “Abbiamo sul piatto entrambe le offerte – spiega – e penso che per Brno prenderemo una decisione”. Per quanto riguarda i piloti, Bastianini si è già guadagnato la riconferma a suon di risultati, “il suo contratto è in scadenza ma credo che continueremo insieme”. Più difficile la posizione di Antonelli, che sta disputando una stagione difficile e “dopo tre anni forse è arrivato il momento di cambiare. Direi che è molto probabile”.
Rimane ancora la Moto2, una categoria a cui Gresini tiene molto nonostante anche in questa stagione le soddisfazioni siano state poche. “Non sono troppo soddisfatto dei risultati – ammette – ma voglio continuare a correre anche in quella classe. Al momento non c’è ancora la riconferma del nostro sponsor principale e senza una copertura economica non si possono fare programmi. Sto lavorando su tutti i fronti e spero di trovare al più presto una soluzione anche per la Moto2”.