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Moto2, Corsi: MotoGP? non per fare numero

Simone festeggia il podio e pensa al futuro: "non mi attira la SBK, potrei restare in Moto2"

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Per Simone Corsi, al Sachsenring, è arrivato il secondo podio della stagione. Il romano si è battuto come un leone sul toboga tedesco riuscendo ad avere la meglio su Rabat solo all’ultima curva. “E’ stato un bellissimo fine settimana coronato da una gara incredibile – dice soddisfatto – Sono partito male ma poi sono riuscito a recuperare. A darmi problemi nel finale è poi stato il doppiaggio di Nina Prinz, c’erano le bandiere blu ma mi ha addirittura stretto”. Tutto è bene quel che finisce bene è per Simone è arrivato un risultato importante anche in ottica futura.

Stai già incominciando a guardarti intorno per il prossimo anno? Nel tuo team ci sarebbe la moto di Edwards libera.

Quella possibilità ci sarebbe ma non abbiamo ancora incominciato a parlare. La MotoGP è l’obiettivo di ogni pilota e mi piacerebbe correre lì, però le moto competitive sono poche e quelle ufficiali ancora meno. Voglio passare in classe regina ma non per fare numero, ho già fatto qualche passo falso nella mia carriera e non voglio ripetermi”.

Si dice che Colin possa ritirarsi dopo Indianapolis, potresti prendere il suo posto già in questa stagione?

Non so cosa succederà, ma se anche accadesse non sarò io a sostituirlo”.

Hai già fatto dei test sulla Yamaha Open, ne sono previsti altri?

Non a campionato in corso, sono una distrazione e un impegno fisico molto gravoso”.

E la Superbike?

“E’ un campionato che mi piace, lo seguo, ma mi risulta che anche lì non ci siano molte moto buone libere. Se posso scegliere, mi trovo meglio in questo campionato”.

Quindi le alternative quali sono?

Potrei rimanere in Moto2 con la stessa squadra, non mi dispiacerebbe. Però vorrei una moto aggiornata, adesso corriamo con la Kalex 2013. Non penso che ci sia una grande differenza ma certamente servirebbe fare qualche test in più”.

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