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MotoGP, Iannone: questo era il mio weekend

"A volte rischiare paga". Un errore ha condizionato la gara di Dovizioso: "ho lasciato il limitatore in partenza"

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La pista peggiore per la Ducati, si è rivelata la migliore per Andrea Iannone. Il pilota di Pramac con il 5° posto finale ha conquistato il suo migliore risultato da quando corre in MotoGP ed è stato il migliore ducatista in gara. Un inizio gara arrembante e un colpo di reni finale lo hanno portato alle spalle di Yamaha e Honda sul traguardo.

Sono felicissimo – esordisce – Non era per nulla una situazione facile da gestire, soprattutto nei primi giri quando la curva 12 era ancora completamente bagnata. Ho spinto subito, cercando di attaccarmi a Valentino e Lorenzo e la strategia ha funzionato. Sentivo che questo era il mio weekend, ero stato il più veloce della Ducati in quasi tutti i turni. Io mi sarei sentito anche di prendere il rischio di partire con le slick ma con la squadra abbiamo deciso diversamente, non penso comunque che il risultato finale sarebbe cambiato molto”.

I limiti della Desmosedici non sono scomparsi e Iannone se ne è accorto quando la pista si è completamente asciugata.

Per sei o sette giri sono riuscito a stare dietro alle Yamaha, prendermi qualche rischio ha pagato. Poi le condizioni sono migliorate e non c’è stato più nulla da fare. Ho pensato solo a essere costante e a salvare la gomma ed è stata di nuovo la decisione giusta. Quando Aleix Espargarò ha incominciato a rifarsi sotto negli ultimi giri sono riuscito a distanziarlo nuovamente”.

Il pilota di Vasto ha lanciato un segnale importante a Ducati, con cui sta trattando il rinnovo del contratto.

Sono contento di questa prima metà di stagione, avrei potuto raccogliere qualcosa in più ma il bilancio è positivo. Sono più concreto rispetto al passato e ho più punti in classifica. Il prossimo anno vorrei essere nella squadra ufficiale, non l’ho mai nascosto, non è facile ma entro la prossima settimana decideremo”.

Andrea DoviziosoLa Germania non è invece stata troppo amica di Andrea Dovizioso che infatti non può essere “felice al 100%”. I problemi sono iniziati con la partenza dai box, quando si è “dimenticato di disinserire manualmente il limitatore di velocità. Sono partito e la moto si è bloccata e non ho nemmeno capito subito il motivo”. Un piccolo errore, figlio di una piccola disattenzione, che ha complicato al sua gara.

Se fossi partito bene, come stavo facendo, sarebbe stato tutto più facile – conferma – Invece mi sono trovato in mezzo al gruppo e soprattutto Aleix mi ha fatto perdere tempo. In un sorpasso mi ha spinto anche sul bagnato. Poi l’asfalto si è asciugato e con la gomma morbida all’anteriore lo sterzo si chiudeva spesso. Forse, senza, quell’inconveniente avrei potuto lottare con Iannone”.

Anche il futuro del Dovi è ancora incerto. Qui si è riunito più volte con i vertici Audi e Ducati presenti ma una decisione non è ancora stata presa.

Siamo scesi maggiormente nei dettagli ma l’offerta non mi soddisfa ancora, altrimenti avrei già firmato. Non ci sono limiti di tempo ma è nell’interesse di tutti chiudere la questione il prima possibile. Se guardo a questa stagione sono contento, il quarto posto in campionato in questo momento è incredibile. Una gara non cambia nulla, questo non è il calcio dove il risultato di una partita sembra possa cambiare il mondo in meglio o in peggio”.

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