L’obiettivo dichiarato per Lorenzo era la prima fila, ma il maiorchino dovrà accontentarsi di scattare dalla seconda nella gara di domani. La situazione è nettamente migliore rispetto ad Assen ma questa volta la dea bendata ha deciso di non guardare in direzione del box Yamaha. Così Jorge ha patito – anche se in misura minore – dello stesso inconveniente che ha colpito Valentino.
“La seconda gomma aveva qualcosa che non andava e non sono riuscito a migliorare il mio tempo quanto avrei potuto. Non sarei riuscito comunque a partire in pole ma un paio di decimi per agguantare la prima fila avrei potuto toglierli. La Honda è superiore al momento su questa pista, soprattutto quando devono sfruttare le gomme nuove. Io non riesco a essere aggressivo sul gas come vorrei quando cerco il tempo, il posteriore patina troppo”.
Se le qualifiche non hanno sorriso a Lorenzo, in gara le cose potrebbero cambiare.
“Il mio ritmo è buono, è appena un po’ più lento di quello di Marquez ma dopo di lui vengo io. Penso di essere più forte di Pedrosa. Guidando morbido sulla distanza, i problemi di trazione sono minore. Alla fine dei conti qui mi sento più forte e anche il pacchetto moto-gomme funziona meglio”.
C’è un solo ostacolo sulla sua strada, il solito, Marquez.
“Sembrava che qui non avrebbe fatto una grossa differenza e invece con l’ultimo giro ha dato quasi tre decimi al secondo. Dovrò lavorare bene domani mattina nel warm up, mi mancano ancora uno o due decimi sul ritmo e poi potrò puntare alla vittoria”.