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SBK, Laguna Seca: Chaz Davies fa suo il venerdi

FP3 - Guintoli e Melandri braccano la Ducati del gallese. Quarta piazza per Sykes

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L'esperienza, in un circuito come quello di Laguna Seca, è uno degli elementi chiave per poter ottenere un buon tempo. Lo sa bene Chaz Davies, Gallese atipico, cresciuto motociclisticamente in terra spagnola, con un passato fatto di AMA Superbike e anche un'apparizione in Motogp proprio tra le curve della Laguna.

Proprio Davies si è issato in prima posizione al termine della prima giornata di prove, che ha racchiuso tutte e tre le sessioni di libere, valide per decidere gli accessi alla Superpole del sabato. 1'23.293 il riferimento cronometrico del portacolori Ducati, realizzato proprio ad inizio sessione, e che stacca di appena 21 millesimi di secondo Sylvain Guintoli, in cerca di punti da guadagnare rispetto a Sykes.

Il francese conferma il suo stato di forma tra i saliscendi di Monterey, e ferma il cronometro in 1'23.314. Tre moto italiane sul podio provvisorio, con Marco Melandri terzo, staccato di soli 104 millesimi.

Il ravennate precede a sua volta la grande rivelazione della giornata, quell'Alex Lowes probabilmente abituato a circuiti degni di questo layout, visti i tracciati del British Superbike, ma comunque esordiente quest'anno al mondiale. Per il protacolori Suzuki, un ritardo di 280 millesimi dalla vetta che, nel computo complessivo delle libere, lo portano ad occupare la quinta casella, in attesa della Superpole.

Distacchi risicati anche per Sykes e Laverty che accusano rispettivamente 330 e 336 millesimi di secondo di ritardo. Per Sykes, non vi è stato un miglioramento rispetto alle seconde libere, quando ha chiuso con un ritardo di 169 milleismi che lo relegano comunque in quarta posizione complessiva. Il campione del mondo è stato l'unico, insieme a Toni Elias, a non aver migliorato nell'ultima sessione della giornata.  Settima e ottava piazza per il duo Honda con Johnny Rea (+0.345) davanti a Leon Haslam (+0.629).

Solamente nono Davide Giugliano, che proprio qui lo scorso anno, con l'Aprilia del team Althea, aveva messo in mostra le proprie doti. 641 i millesimi di ritardo dal suo compagno di squadra. Se il romano non sorride, chi fa ancora peggio e Loris Baz, decimo nella terza sessione, ma undicesimo nel computo complessivo.

Il francese è staccato di 1.221 secondi dalla testa della classifica. In dodicesima posizione troviamo la prima moto in configurazione Evo, portata in pista da Niccolò Canepa, davanti la Kawasaki EVO di David Salom.

Seguono Barrier, Iddon e Badovini. Buon 18esimo posto per Leon Camier, che sostituisce Claudio Corti in sella alla MV Agusta F4, in attesa del rientro del comasco. Chiudono la classifica le EBR di May, Pegram e Yates, intervallate dalla BMW di Rizmayer. Ultima piazza per Chris Ulrich con la Honda CBR 1000 RR. Da segnalare l'esposizione di una bandiera rossa a quaranta minuti dal termine delle FP3 per una scivolata a bassa velocità subita da Toni Elias proprio al Cavatappi.

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