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MotoGP, Marquez: al Sachsenring voglio sfidare Pedrosa

VIDEO. "Non vedo l'ora di battermi con lui e Lorenzo". Dani: "voglio recuperare quanto perso l'anno scorso"

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Dodici mesi fa il Sachsenring fu il punto cruciale per il campionato. Lorenzo e Pedrosa si autoeliminarono a causa di errori e Marc Marquez seppe sfruttare l’occasione al meglio. È passato solo una anno, ma la situazione è diametralmente opposta. Ora il piccolo diavolo è una macchina da vittorie, Dani non è ancora riuscito a contrastarlo e Jorge attraversa un momento difficile. Il campione del mondo arriva in Germania – su una pista gradita alla Honda – non solo da favorito, ma da dominatore.

Prima della stop estivo, Marc ha la possibilità di mettere il nono sigillo consecutivo in campionato. Record a parte, significherebbe dare il colpo di grazia a un campionato fin qui a senso unico. Il ragazzo prodigio è velocissimo e non sbaglia, oltre a non sentire assolutamente la pressione. Anzi, ogni vittoria lo carica ancora di più.

“Quello di Assen è stato un fine settimana duro e complicato, ma sono stato veramente felice di vincere una gara in condizioni così difficili – ricorda - Ora è la volta del Sachsenring, un bel circuito e abbastanza speciale perché è veramente piccolo. L’anno scorso ho fatto una bella gara ma non dobbiamo dimenticare che non c’erano né Dani né Jorge in pista, perciò non vedo l’ora di battermi con loro. Specialmente con Pedrosa che in questo circuito è molto forte. Sembra che la Honda di adatti molto bene a questo tracciato e cercheremo di sfruttare al massimo questo vantaggio”.

Dani Pedrosa però potrebbe essere un osso veramente duro. Al Sachsenring ha vinto sei volte in MotoGP in carriera e quattro in MotoGP, fra cui una striscia di tre successi dal 2010 al 2012. Nello stretto toboga sassone ha molte carte da giocare.

Ad Assen è stata difficile e in quei tipi di gare è facile perdere molti punti in campionato. Perciò sono contento di essere salito sul podio. Adesso arriviamo in Germania dove lo scorso anno ho vissuto un fine settimana deludente, non ho potuto correre dopo essere caduto sabato – dice - Mi sono sempre divertito al Sachsenring e trovare il giusto assetto è cruciale, specialmente perché si passa il maggior tempo sulla sinistra ma le curve più veloci sono a destra. Le prestazioni delle gomme sono la chiave. Non vedo l’ora di arrivare per recuperare quanto perso l’anno scorso”.

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