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SBK, Deganello: Biaggi wild-card? Scelta non banale

Parla l'ex-capotecnico del Corsaro: "Esame da tester superato, ma servirebbero squadra e moto aggiuntive"

Deganello: Biaggi wild-card? Scelta non banale

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Nei giorni scorsi, al Mugello, una storica "banda" si è riunita. Max Biaggi ed Aligi Deganello, che insieme da pilota e capo-tecnico hanno regalato ad Aprilia l'ultimo mondiale in Superbike (nel 2012). Con le prove ormai alle spalle, la curiosità di pubblico e addetti ai lavori è già rivolta al futuro.

Tornerà il Corsaro a solcare i mari delle corse? Se sì, in quale ruolo? Sono queste le principali domande. "Le prove al Mugello erano orientate innanzitutto a capire se l'avere Max come tester fosse una strada percorribile", schiva Deganello, che ora segue Sylvain Guintoli. "Secondo me, la risposta è chiaramente sì. È stata una bella rimpatriata, senza lo stress delle corse. I primi due giorni ci siamo concentrati sulla messa a punto della moto secondo le esigenze del pilota, nel terzo sulla valutazione di diversi componenti".

Nulla di trascendentale – "carena, modifiche ad albero motore, l'elettronica non era la priorità anche se qualche confronto è stato fatto", chiarifica il tecnico – ma comunque valutazioni importanti per quella che sarà la MotoGP del futuro, che dovrebbe vedere la luce a primavera 2015. In tutto, Biaggi ha percorso circa 150 giri. "È sempre molto preciso nel dare indicazioni, e ha anche tolto circa due secondi e mezzo rispetto ai test precedenti".

Quest'ultimo dettaglio evidenziato da Deganello non è ovviamente sfuggito allo stesso Biaggi. Che, si vocifera, ammicca all'idea di disputare le ultime due gare della stagione (a Welkom e Losail) da wild-card, sulla sua vecchia amata RSV4.

"Con me non ne ha mai parlato, ma ho avuto la sensazione che stia valutando la possibilità – ha commentato Deganello – Bisogna però vedere quale sarà la situazione interna al team. Servirebbe una nuova squadra, ed anche altre moto. Non è una cosa banale. E poi non dimentichiamo che, nel caso accettasse di sviluppare la MotoGP, dovrebbe poi tornare su una SBK con gomme e freni radicalmente diversi. Secondo me, quando si è ritirato da campione, ha fatto una scelta coraggiosa e bella. Comunque, mai dire mai".

Di spazio, e tempo, per sognare ce n'è a sufficienza. Non resta che attendere la prossima mossa del Corsaro.

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