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SBK, Il futuro di MV, parla Giovanni Castiglioni

F4 "SBK" sul mercato nel 2015, poi una nuova supersportiva. "Continuiamo da soli"

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Chi fa da sé, fa per tre? Sembra proprio di sí, per quanto riguarda MV Agusta. Fresco di divorzio con il team russo Yakhnich, lo storico marchio italiano salito a fama mondiale sulla scorta delle imprese compiute insieme a Giacomo Agostini a cavallo tra gli anni '60 e '70 ha rinnovato il proprio impegno nel campionato Superbike facendosi carico della gestione sportiva sia della squadra in Supersport che di quella in classe regina.

"Il nostro investimento nasce dall'idea che, a livello strategico, una gestione interna delle corse rappresenti l'opzione ideale – ha raccontato il presidente Giovanni Castiglioni a Misano – L'aspetto finanziario ha influito ben poco, avevamo già in mente di gestire tutto in prima persona a partire dalla fine del campionato. Una volta presentatasi l'opportunità di farlo da subito, non ci siamo tirati indietro. La faccia la mette l'azienda, è fondamentale gestire tutto".

La Casa di Verghera viaggia a gonfie vele nelle medie cilindrate. A Misano, Julez Cluzel ha vinto la seconda gara della stagione in sella alla F3, confermandosi l'unico in grado di opporsi a Michael Vd Mark (dal quale lo separano 28 punti). "Non potevamo chiedere di meglio dopo aver rilevato la gestione dell'intera squadra – ha commentato Castiglioni – Lo sviluppo, comunque, lo facevamo noi anche prima. La F3 rimane, per me, la migliore piattaforma per le piccole cilindrate e lo vediamo anche dalle nostre vendite interne nel settore sportivo, del quale rappresenta circa il 70%".

Più ostica la situazione (almeno dal punto di vista agonistico) sul fronte SBK, dove il pilota unico Claudio Corti viaggia attualmente in diciottesima posizione, con 13 punti all'attivo. Ma il progetto è di largo respiro. "Siamo partiti con la versione sostanzialmente stock della F4, per svilupparla ed al contempo confrontarci con i nostri avversari. Porteremo anche una nuova supersportiva sul mercato nel 2016, ma non si tratta di progetti correlati. Al momento ci stiamo concentrando sull'omologazione della versione con la quale correremo il prossimo anno".

Castiglioni, a questo proposito resta, abbottonato. È però cosa appurata la produzione (in corso) di una F4 "SBK" che dovrebbe essere una versione ancora più "corsaiola" dell'attuale RR. Uno sviluppo "in corsa" dettato proprio da Corti. La base, come detto è una stock, e si sta approntando e sviluppando la moto che esordirà con il nuovo regolamento, per avere un modello che già di serie, dovrebbe essere una moto sostanzialmente pronto-corsa.

Certo è che l'ultima MV F4 RR ha dalla sua un anteriore granitico, ed una impostazione realmente da corsa della triangolazione sella-pedane-manubri, oltre ad un motore che tira forte, a fronte di una elettronica leggermente rivedibile nella gestione del ride by wire (migliorata con i modelli da 800cc) ed un peso forse eccessivo rispetto alla concorrenza. Non resta che attendere la futura SBK di serie sviluppata dal comasco quest'anno. Staremo a vedere se la futura Superbike - nonostante quanto detto proprio da Castiglioni - sarà figlia del progetto 2015 o se sarà una rivoluzione completa...

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