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MotoGP, Nakamoto: vincere tutti i GP? lo voglio

"Non abbiamo nessun sistema speciale sulla moto. Con Pedrosa non ho ancora parlato"


Cento è un bel numero, mi piace”, il vicepresidente esecutivo di HRC Shuhei Nakamoto gongola nella conferenza stampa che celebra la centesima vittoria di Honda in MotoGP. “Adesso mi piacerebbe arrivare presto a 200”, continua a ridere. Non può essere altrimenti, la RC213V è a detta di tutti la migliore moto del lotto, l’arma con cui Marc Marquez sta dominando questa prima parte di stagione. Gli avversari si interrogano su come faccia ad avere entrate in curva così fulminee unite a un’accelerazione di riferimento. Le teorie più esoteriche abbondano su internet.

Nakamoto-san, qual è il segreto?

Semplice, non c’è. Non abbiamo nessun sistema speciale che ci aiuta in frenata. Più semplicemente abbiamo lavorato molto sotto questo aspetto, agendo sulle geometrie del telaio, il freno motore, la gestione elettronica e le sospensioni. Vogliamo anzi continuare a migliorare, ma non c’è niente di segreto”.

Eppure gli avversari si lamentano molto dei freni quest’anno.

Non ne capisco il motivo, noi non abbiamo mai avuto problemi di surriscaldamento. I freni funzionano bene, li si aziona con un solo dito, i dischi da 340 sono stati introdotti per migliorare le prestazioni, non la sicurezza”.

Anche le velocità massime sono sotto accusa.

E’ vero, si sono raggiunte velocità molto alte al Mugello, non dico che questo non sia pericoloso ma nemmeno che non sarebbe più sicuro se si abbassassero. Come? Il modo più semplice sarebbe limitarla elettronicamente, qualsiasi altro sistema si può aggirare. Il lavoro degli ingegneri è quello di superare gli ostacoli per migliorare costantemente”.

La vostra Factory è molto competitiva, la Open invece fatica. Quali sono i piani per il futuro?

Non mi sembra che la nostra Open non vada bene, è nelle prime posizioni della sua categoria costantemente”.

Le Yamaha Open sono davanti.

Quelle non sono Open, sono Factory (ride)”.

Allora parliamo di Marquez, può vincere tutte le gare questa stagione?

Solo Marc lo può sapere, è difficile perché ci saranno delle piste molto favorevoli alla Yamaha, come Assen. Da ingegnere però dico di sì, le voglio vincere tutte”.

Ieri nella battaglia tra Marquez e Pedrosa stava per accadere uno strike, pensate di dare ordini di scuderia in futuro.

Ne ho dato solo uno in tutta la mia carriera, l’anno scorso a Marc a Valencia: gli ho detto che non aveva bisogno di vincere! (ride) Io sono contento quando due nostri piloti lottano per la vittoria, vorrei che potessero salire sul podio entrambi”.

A proposito di Dani, a che punto sono le trattative per il rinnovo?

Non ho ancora parlato con lui ma lo farò presto, l’intenzione di tenerlo e prima di Silverstone decideremo tutto. Per ora non abbiamo avuto contatti con altri piloti”.

Ritorniamo alle questioni tecniche. Michelin ha deciso per le gomme da 17”, questo vi obbligherà a riprogettare l’intera moto?

Non posso dire molto al momento perché non ho ancora visto i loro pneumatici. Ho parlato con i loro responsabili ma ci mostreranno le coperture e il loro profilo solo alla fine della settimana. Teoricamente, se avessero un profilo più basso potrebbero essere simili come dimensioni anche se con un diametro minore”.

Parteciperete attivamente ai test?

Questo dovete chiederlo a Dorna e a Bridgestone. Per contratto noi non possiamo usare coperture di marche diverse sulle MotoGP, neanche con un collaudatore. Logicamente, ci sarà l’esigenza di provarle e penso che si troverà un accordo”.

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