Continua il duello a distanza fra Sky e Italia1 per quanto riguarda il pubblico appassionato di due ruote. Ieri il Campionato del Mondo Motocross-Gran Premio d’Italia è risultato l’evento motociclistico in diretta più seguito della giornata.
Dal semaforo verde fino alla bandiera a scacchi, il 7 volte campione del Mondo, l’italiano Tony Cairoli, ha tenuto con il fiato sospeso un totale di 1.058.000 telespettatori (6.53% di share).
Nel dettaglio:
· Italia Uno 973.000spettatori, share del 6.06%
· Mediaset Italia Due 85.000spettatori, share dello 0.47%
Inoltre, il GP d’Italia, sul circuito di Maggiora, ha toccato picchi d’ascolto di 1.500.000 telespettatori, sfiorando l’8% di share, e ha ottenuto 3.150.000 contatti unici.
Per quanto riguarda Sky, invece, la gara di MotoGP del Gran Premio di Catalogna, in diretta esclusiva dalle 14 su Sky Sport MotoGP HD e sui canali del mosaico interattivo in HD, il fantastico duello fra Marc Marquez e Dani Pedrosa con la partecipazione di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo ha raccolto davanti alla tv 863.832 spettatori medi, con una share del 4,80% e 1.068.003 spettatori unici, per una permanenza dell’81%*. Da segnalare anche le gare di Moto3 e Moto2: la prima, in onda dalle 11 sugli stessi canali, è stata seguita in media da 121.821 spettatori complessivi*, mentre quella di Moto2, dalle 12.20, ha avuto un ascolto medio di 159.970 spettatori.
Nell’intera giornata, i canali Sky dedicati al Motomondiale hanno raccolto 1.485.097 spettatori unici.
Naturalmente in realtà i dati non sono perfettamente comparabili: il motocross era in chiaro, la MotoGP su un canale a pagamento.
Per l'MX si tratta di numeri senza precedenti, ma anche per la MotoGP si può parlare di un successo per la parabola, molto vicino all'audience della F.1.
La domanda, semmai, è quanti telespettatori avrebbe fatto la MotoGP in un Gran Premio come quello di domenica scorsa. Ma questo è un altro discorso.
* Il dato è la somma di ascolto in diretta e di ascolto differito del giorno