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MotoGP, Dovizioso: più veloce di quanto immaginassi

Per Hernandez migliore qualifica in MotoGP. Iannone pessimista: "qui siamo nella m..."

Dovizioso: più veloce di quanto immaginassi

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È stato ancora una volta Andrea Dovizioso a tenere alta la Bandiera della Ducati a Barcellona. Il forlivese è riuscito a portare la sua Desmosedici in terza fila, con un tempo di appena tre decimi e mezzo superiore a quello della pole firmata Pedrosa. “Non pensavo veramente di riuscire a staccare quel crono – ammette – E’ stato un gran giro e sono riuscito a farlo usando metodo e soprattutto da solo”. Le cose, al Montmelò, non erano iniziate bene. “Sono contento del lavoro fatto, siamo riusciti a migliorare sia l’assetto che l’erogazione elettronica passo dopo passo – spiega – Anche sul passo ci siamo avvicinati ai migliori, non siamo troppo distanti”.

Come sempre, il Dovi non si fa illusioni. “Mi piacerebbe riuscire a lottare nel secondo gruppo, magari anche con Bradl. Non è impossibile – l’obiettivo – Senza dubbio c’è stato un miglioramento rispetto allo scorso anno, anche se è difficile riuscire a capire il ritmo degli avversari. Sono stati molto incostanti e la situazione nei 25 giri della gara, e con questo caldo, può ulteriormente cambiare”. Due sono i punti chiave: la partenza e il meteo. “Di solito scatto bene e questo potrebbe permettermi di recuperare qualche posizione – riflette – Se invece piovesse, non saprei cosa aspettarmi. La Desmosedici nella scorsa stagione si è dimostrata competitiva, ma la moto è cambiata e non ho potuto ancora provarla sull’acqua”.

Di tutt’altro umore Andrea Iannone, “qui siamo nella m…” il riassunto quanto mai sintetico al termine delle qualifiche chiuse con l’undicesimo tempo. “Sono due giorni che cerchiamo di risolvere i nostri problemi, ma siamo riusciti solo a peggiorare – continua – E’ quello il motivo per cui non sono riuscito a entrare direttamente in Q2. Questo ha reso tutto più complicato perché ho dovuto usare due gomme morbide nelle Q1 e me ne è rimasta solo una. A pochi minuti dalla fine non ero in una brutta posizione, ma poi gli altri sono riusciti ad abbassare i loro tempi e io sono dovuto stare a guardare”. Forse domani la pioggia potrebbe fare ripartire tutti da zero, “ma io non tifo per l’acqua, tifo per Gigi” scherza il ducatista riferendosi a Dall’Igna.

Yonny HernandezMeglio di lui ha fatto Yonny Hernandez, che con il nono posto ha ottenuto il migliore risultato da quando corre in MotoGP. Un brivido è arrivato da un contatto con Espargarò. “Eravamo in scia, davanti Valentino poi Pol e io. Alla staccata Rossi ha mollato, io ero attaccato ad Espargarò, lo stavo quasi passando ma lui ha chiuso la curva. La sua gomma posteriore ha sbattuto contro il mio parafango”, il racconto.

Un piccolo intoppo, perché il colombiano è "davvero contento dei risultati di questi due giorni. Siamo riusciti a stare costantemente nella top ten durante tutto il fine settimana. I risultati che stiamo ottenendo sono frutto di un lavoro incominciato ad inizio stagione e riuscire a girare con i piloti più esperti è un grande risultato per me e la mia squadra".

Tutto da rifare invece per Cal Crutchlow, solo 13° e neppure entrato nel turno di qualifiche ‘buono’. L’inglese non sta ancora trovando l’intesa con la Desmosedici. “Ovviamente per me queste qualifiche sono state piuttosto deludenti – ammette - Non sono stato in grado di girare con dei tempi accettabili e sono troppo lontano da Andrea, ma anche da Yonny Hernandez, che con la sua GP13 ha fatto davvero una bella prestazione. Sicuramente noi dovremo migliorare parecchio per poter sperare di ottenere un buon risultato nella gara di domani”.

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