La Ducati guarda al futuro, sia per quanto riguarda le prestazioni della Desmosedici che per il futuro. A Borgo Panigale la GP15 sta prendendo forma sui computer degli ingegneri e nel paddock si sta cercando di fare chiarezza su chi sarà a guidarla. In prima fila c’è Andrea Dovizioso, mentre Cal Crutchlow ha tutto nelle sue mani. L’inglese ha un’opzione a suo favore per il 2015, significa che dovrà essere lui a decidere se restare o andarsene.
“E’ una decisione basata sulla fiducia che si ha per le persone che stanno lavorando al nuovo progetto – sottolinea il Dovi – Io ce l’ho, sono le stesse che hanno migliorato le moto in questi mesi. Del resto non sarà possibile provare la nuova D16 prima di firmare”. Il forlivese sta valutando l’alternativa con la Suzuki, “non nascondo di parlare anche con altri, è normale quando si ha un contratto in scadenza”.
I tavoli delle trattative si stanno scaldando, “ma non sto capendo molto del mercato – ride Andrea – Aspetto di avere tutte le carte in mano, quando tutto sarà chiaro allora prenderò una decisione. Per ora non ho fretta. Per quanto riguarda la durata del contratto, penso che un biennale sia la migliore soluzione. Opzione a mio favore a parte”.
Gli occhi della Suzuki sono puntati anche su Crutchlow, che su Twitter ha scherzato, ma non troppo: “da un venerdì 13 mi aspetto qualcosa di più da domani! Ovviamente intendo maggiore sfortuna, non il contrario, hahahaha. Continuiamo arrancando”. Un chiaro riferimento alla sua situazione attuale, che non può soddisfarlo.
Cal non fa annunci, ma non ha paura a dichiarare che “nella mia vita ho sempre preso dei rischi, passando da una categoria all'altra. Ma la mia carriera è ora”. Un chiaro messaggio per Ducati, che la sua pazienza è alla fine e le strade potrebbero prematuramente dividersi. Al suo posto, sarebbe pronto a subentrare Iannone.
L’ingranaggio sta prendendo velocità, presto si fermerà dando tutte le risposte.