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MotoGP, Lorenzo: trattativa con Yamaha bloccata

Le gomme ancora il problema nelle libere: "M1 migliorata in frenata e peggiorata in accelerazione"

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Lorenzo sa di essere al centro del palcoscenico, con tutti gli occhi addosso. Da una parte, c’è l’attesa per la gara di domenica, per scoprire se la bella prestazione del Mugello sia stata solo un fuoco di paglia. Dall’altra c’è in gioco il suo futuro, perché Jorge è la pedina più importante sulla scacchiera del mercato. I due piani si incrociano a Barcellona ed è difficile capire quale sia il più importante nella testa del maiorchino.

Jorge, partiamo da quello che è successo in pista, le Yamaha si sono dimostrate competitive.

Sì, Aleix è stato il più veloce al mattino, Smith al pomeriggio ma le Honda sono subito dietro. Io posso dire di sentirmi bene e la M1 non si sta comportando male anche se c’è ancora margine per migliorare. Anzi, lo si deve fare”.

Qui sei sempre andato forte, come hai trovato la moto rispetto allo scorso anno?

Migliore per quanto riguarda la frenata ma peggiore in accelerazione. La colpa è anche delle gomme, che scivolano molto dopo appena un paio di giri. Questo innesca un pompaggio al posteriore quando si apre il gas e bisogna agire di conseguenza. Occorre intervenire maggiormente con l’elettronica e avere una guida più fisica e quindi più stancante”.

Qual è l’obiettivo?

Riuscire ad avere una moto più facile in vista per la gara. Ora è molto nervosa quando le gomme calano. A dirla tutta, oggi mi sono sentito un po’ frustrato perché ogni volta che mi fermavo e rientravo in pista il comportamento delle gomme era sempre peggiore. Morbida o dura cambia poco, i problemi sono sempre gli stessi. Rispetto al Mugello, dove abbiamo usato coperture 2013, c’è molta differenza”.

Con chi dovrai vedertela in gara?

Penso che io, Valentino e Marc siamo quelli con il passo migliore, anche se gli altri non sono troppo distanti. Rossi e Marquez sono degli ossi duri in bagarre, perché sono dei forti staccatori ma devo ammettere che anch’io sono migliorato molto in quel frangente”.

Al titolo ci pensi?

E’ tutto molto complicato, direi quasi impossibile. Rossi e Dani mi sono davanti, quindi prima bisogna riuscire a scavalcare loro due in classifica e poi si vedrà”.

Passando al futuro, a che punto è la trattativa con Yamaha?

L’intenzione sarebbe quella di continuare con loro, come ho sempre detto. La verità è che al momento non ci sono novità, il rinnovo dipende da vari fattori e in questo momento la trattativa è paralizzata”.

Vorresti un contratto annuale o di più anni?

Un anno e l’opzione per quello dopo sarebbe l’ideale ma non siamo ancora arrivati a parlare di questo argomento. Siamo solo alla settima gara, non ho nessuna fretta di chiudere”.

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