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SBK, Sykes: terza fila? Dormirò sonni tranquilli

"Tre soli giri lanciati in Superpole". Rea: "Errore pagato caro". Problemi al posteriore per Laverty

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A Donington, il pubblico di casa si aspettava probabilmente di più dai propri beniamini. Con Davide Giugliano ad aggiudicarsi la Superpole accompagnato sulla prima fila da Marco Melandri, solo Leon Haslam (secondo in griglia, mancava dalla prima fila dal 2012 a Mosca) ha salvato l'onore britannico.

"Da quando mi sono rotto la gamba lo scorso anno, ho avuto parecchie difficoltà – ha dichiarato Haslam – La mia stagione comincia da questa prima fila. Ci resta del lavoro da fare sull'asciutto, ma sul bagnato mi sentivo già a mio agio ad Assen ed abbiamo fatto grandi passi avanti durante l'inverno. Se partirò bene, potrò giocarmela nel gruppo dei primi".

Jonathan Rea e Tom Sykes, in testa alla classifica iridata grazie a cinque vittorie complessive su otto manche fin qui disputate, si sono invece ritrovati in ottava e settima posizione rispettivamente.

IL CAMPIONE TRANQUILLO -"Mi è mancato il tempo – ha analizzato, concisamente, il campione in carica – Alla fine ho fatto solo tre giri lanciati. Purtroppo ho avuto un problema che mi ha costretto a tornare ai box, e quando sono uscito di nuovo le gomme erano troppo fredde per tentare l'attacco finale".

Anche senza aver vestito i panni di "Mr. Superpole", il pilota di Huddersfield, che sull'asciutto ha mostrato un passo ineguagliabile (fatta eccezione per il compagno di squadra Loris Baz), non fa drammi."Mi è mancato solo un ultimo giro lanciato, ma la moto si comporta bene, abbiamo un buon assetto anche sul bagnato. Avrei probabilmente potuto togliere un secondo al mio tempo di oggi. Preferirei correre sull'asciutto domani, ma dormirò sonni tranquilli sapendo che potremo essere competitivi in ogni condizione".

L'ERRORE DI REA - Immediatamente alle sue spalle, il leader in classifica Jonathan Rea ha pagato a caro prezzo una scivolata negli ultimi minuti, quando i tempi sul giro stavano progressivamente abbassandosi.

"Mi sentivo a mio agio e stavo tenendo un ottimo passo, ma ho fatto un errore – ha commentato Rea – Sono soddisfatto del setup della Honda sul bagnato, mentre resta da capire la nostra competitività sull'asciutto. Con le tre sessioni cronometrate al venerdì, non abbiamo avuto tempo di analizzare i dati e verificare il nostro livello. Domani devo mettere in menu un paio di ottime partenze. Non siamo pronti come al solito, ma ho fiducia sul fatto che troveremo una soluzione".

LAVERTY DELUSO - Problemi al posteriore hanno impedito a Eugene Laverty di andare oltre la decima posizione. A difendere i colori Suzuki ci ha pensato dunque il rookie Alex Lowes, quarto (+0.355).

"Ovviamente non partire dalla prima fila è una delusione dopo quanto mostrato nel corso del fine settimana – ha detto il giovane britannico – Le condizioni erano particolarmente insidiose, ma la GSX-R funziona a dovere e non vedo l'ora di partire domani. Cercheremo di migliorare ancora tra oggi e domani e fare gara nel gruppo di testa".

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