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SBK, WSS: Vd Mark si prende la Pole

Pioggia protagonista. In evidenza Marco Bussolotti e Alessandro Nocco, quinto e sesto

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In terra d'Albione protagonista è stata la pioggia, cominciata a scendere copiosamente proprio in contemporanea all'accensione del semaforo verde che segnava l'inizio delle ostilità per la qualificazione del campionato supersport, dopo l'ultimo turno di libere, anch'esso caratterizzato dalla pioggia.

Ostilità in effetti non è un termine inappropriato perchè, per molti versi, è stata una vera e propria sfida quella di rimanere in piedi, per lo meno fino a pochi minuti dal termine, quando ha fatto capolino perfino il sole. In queste condizioni altamente mutabili, la lotta per la Pole position è stao un affare a due tra Sofuoglu e Vd Mark, protagonisti anche nel venerdi di prove.

L'esperienza del turco da un lato, la gioventù ed il rischio dell'olandese dall'altro. Sotto la bandiera a scacchi l'ha spuntata Michael Vd Mark, spettacolare in staccata con un assetto decisamente morbido, che ha sfruttato il costante miglioramento della pista nelle battute finali, dopo che addirittura Sofuoglu era riuscito a mettere tra se e gli avversari anche due secondi.

1'46.220 il riferimento cronometrico del portacolori del team Ten Kate, che stacca di 763 millesimi di secondo Sofuoglu, e addirittura di 1.712 Kev Coghlan con la Yamaha DMC, anch'egli risalito in classifica nelle ultime battute. Discorso non dissimile per Patrick Jacobsen con la Kawasaki del team Intermoto, staccato di 1.938 secondi dalla vetta. L'americano si era messo in luce in mattinata con il miglior tempo. L'Italia può sorridere con le brillanti prestazioni di Marco Bussolotti, secondo in mattinata, e quinto con la Honda Lorini (+2.295), in grado oltretutto di assaporare anche la prima fila per alcuni minuti, e la sesta di Alessandro Nocco, autore anche di una caduta alla curva sette, trappola per molti protagonisti.

Già, perchè come detto, le cadute sono state veramente numerose: ha aperto le "danze" Kennedy, seguito dal nostro Fabio Menghi, dolorante ad una spalla. In seguito anche Covena, De Rosa all'ultimo tornante, Marino alla staccata della variante, Calero con una sospetta lussazione della spalla, Cluzel con la MV Agusta, Rogers ed il sopracitato Nocco.

Tornando alla classifica, settima posizione per il vincitore di Imola Lorenzo Zanetti (+2.882), davanti a Jules Cluzel (+3.359) ed il nostro Riccardo Russo in nona posizione. Buona dodicesima piazza per Christian Gamarino. Il giovane pilota del team GoEleven, autore ieri di una brutta caduta - rimasto senza freno anteriore alla curva 5 - fortunatamente senza conseguenze, ha preceduto Robero Tamburini in 13esima posizione e Roberto Rolfo in 15 esima. Attardato Florian Marino, 16esimo (+4.421). Chiudono la classifica Raffaele De Rosa in 22esima piazza, davanti a Fabio Menghi 23simo, ultimo pilota (con soli tre giri percorsi) a spuntare un tempo che rientrasse all'interno del 107% dei tempi cronometrati.


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