È stato un brusco risveglio, la prima fila, tre giri davanti a tutti e poi un ottavo posto al traguardo a più di 22 secondi da Marquez. Quello a esserne meno stupito è Andrea Dovizioso. “Ieri, dopo il terzo posto in qualifica, eravate smeravigliati perché non ero ottimista ma ero semplicemente realista – ricorda – La realtà è quella che si è vista in gara. Io non avevo illusioni, sono consapevole dei limiti che abbiamo in questo momento”.
La pazienza non è ancora finita?
“Sto lavorando molto sulla mia pazienza (ride). Non sono abituato a certi risultati e non ho mai corso solo per fare numero. Purtroppo la situazione ora è diversa e da un certo punto di vista mi sta facendo crescere molto. Devi capire come comportarti, a volte non è facile mantenere la calma”.
Siete allo stesso punto dello scorso anno?
“No, ora c’è un progetto chiaro mentre prima si stava solo pensando come procedere. Ma al momento più di tanto non si può fare”.
Come sono stati i tre giri davanti a tutti?
“Non credevo di mantenere quella posizione, ma non sapevo quale fosse il passo degli altri. Speravo che quando mi avessero superato, avrei potuto magari stringere i denti e stare loro attaccato. Quando invece è successo ho capito che non avevo nessuna possibilità”.
Cosa hai fatto quindi?
“Non potevo forzare in nessun modo, in franata lo sterzo continuava a chiudersi, non riuscivo a fare le traiettorie che avrei voluto. Ho capito che se avessi tentati di spingere avrei solo commesso degli errori e perso fiducia. Allora mi sono costretto a essere ‘costantemente lento’, può sembrare un controsenso ma era l’unico modo per portare a casa il risultato”.
La domenica di Le Mans si è chiusa per la Ducati con la caduta di Iannone nelle prime battute e un undicesimo posto per Cal Crutchlow. “Almeno sono riuscito a terminare la gara e per me, visto come era iniziato il mio campionato, è una cosa positiva – cerca di trovare un punto positivo l’inglese - Ho fatto una buona partenza, ma c’è stato un incidente al primo giro e sono stato colpito involontariamente da Hernandez, che mi ha fatto perdere qualche posizione. Ho anche commesso qualche errore nel corso della gara, ma è chiaro che per il momento è difficile per noi potere puntare alle zone alte della classifica. Al momento non riesco a trovare un solo punto in cui forzare, la situazione è questa. Dovizioso è arrivato appena tre secondi prima di me”.