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MotoGP, Rossi: la firma? poco dopo il Mugello

Sul dominio di Marquez: "buone possibilità che duri per molti anni. Con la Yamaha? vincerebbe ugualmente"


L’umore di Valentino Rossi oggi è migliorato, come i suoi tempi. Dopo l’inciampo nella prima giornata a Le Mans, il Dottore è riuscito a rialzarsi e riprendere il ritmo giusto. “Sono abbastanza soddisfatto, dopo i turni di ieri ero un po’ preoccupato. Non nascondo che c’era qualche problema, ma abbiamo modificato molto la moto, lavorando bene nei box”, il riassunto.

Ed è arrivata una seconda fila.

Sono stato nei primi cinque per tutti i turni oggi ed era l’obiettivo principale, riuscendo a migliorare di più di un secondo i miei tempi. Adesso mi piace di nuovo guidare la M1, c’è qualcosa ancora da sistemare ma sono pronto per lottare in gara”.

Speravi meglio in qualifica?

Avrei preferito la prima fila ma sono comunque in una buona posizione per la partenza, purtroppo ho fatto un piccolo errore nell’ultimo settore e ho anche tirato Pol. La cosa positiva è che Lorenzo e Pedrosa partono dietro e i piloti subito davanti a me hanno un passo peggiore”.

Come mai le difficoltà di ieri?

Galbusera non ha una grande esperienza a Le Mans e ci è voluto un po’ di più del solito per trovare il giusto assetto. Questa pista richiede un bilanciamento opposto rispetto alle altre, più caricato sul posteriore”.

Qual è il punto su cui lavorare nel warm up?

La frenata, in quel frangente sono competitivo ma comunque un po’ al limite”.

Marquez sembra imprendibile.

Anche considerando le prone condizioni della pista, ha fatto un fottuto giro. È stato incredibile, in gara sono sicuro di essergli più vicino. Spero molto più vicino”.

Non è un po’ avvilente avere a che fare con un dominatore come lui?

“Non penso sia la parola giusta, non mi sento così. Forse è un po’ noioso vedere sempre lui davanti e purtroppo ci sono buone possibilità che questa situazione duri ancora per molti anni. Marc è giovane e ha appena rinnovato con Honda, che è la moto migliore al momento. Come si dice: sono cazzi per gli altri. Per me però cercare di batterlo rappresenta una motivazione. Sarebbe più bello averne la possibilità, ma siamo solo all’inizio del campionato”.

Pensi che la sua supremazia sarebbe identica anche con la Yamaha?

Non credo, in questo momento la Honda è migliore anche se la differenza non è grande. Sarebbe comunque in grado di vincere ugualmente anche con la M1. La sua velocità e la sua concentrazione glielo consentirebbero. Non penso però che Marc sia così più veloce di Jorge”.

Però in qualifica il secondo è a sette decimi.

E’ anche una questione psicologica, sapere di guidare la moto migliore ti dà una marcia in più”.

Pedrosa non sta ottenendo gli stessi risultati.

Aspettiamo domani per dirlo, Dani è salito sul podio in tutte le gare fino a qui”.

Ti ha sorpreso Pol Espargarò?

Sta facendo un gran lavoro ed è un pilota molto intelligente, ci studia e alla sua quinta gara ha fatto un bel tempo. In futuro diventerà molto forte, ma spero di stargli davanti ancora per un po’ (ride)”.

Lo vorresti come compagno di squadra il prossimo anno?

So che Jorge sta pensando cosa fare, mi piacerebbe rimanesse ma formeremmo una coppia forte anche io e Pol”.

Si parla di Ducati, cosa gli consiglieresti?

Per una concatenazione di eventi io ho passato due anni negativi, ma la moto ora misembra migliorata. Non saprei cosa dirgli, è una sua decisione”.

A quando la tua firma?

Parlerò con Yamaha nei prossimi giorni, non penso che faremo in tempo per il Mugello ma non ci vorrà molto di più”.

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