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SBK, STK600: dominio assoluto di Faccani

GARA - Sei italiani nei primi otto posti. Secondo Tuuli davanti a Casalotti

STK600: dominio assoluto di Faccani

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Tutto come da copione. Doveva essere il degno coronamento di un fine settimana da dominatore e cosi è stato. Marco Faccani ha mostrato sul circuito Enzo e Dino Ferrari tutta la sua classe guidando in maniera pulita e velocissima. Una superiorità mai messa in dubbio dalla partenza fino alla bandiera a scacchi: "Ho tirato un pò i primi tre giri, poi ho gestito e quando ho visto che stavano recuperando ho ripreso a tirare" ha detto Faccani "Grazie alla squadra che ha lavorato benissimo. Questa pista qui mi va particolarmente a genio. Tutto perfetto, meglio di cosi non si poteva fare!".

Seconda posizione per il finlandese Tuuli, autore di una gran gara in rimonta dopo un errore iniziale: "Non ho fatto una buona partenza, ho fatto un grande high-side al Tamburello e sono arretrato fino in settima ottava posizione. Ho rischiato ma alla fine è buono il secondo posto".

Sul terzo gradino del podio ecco Casalotti che ha provato fino all'ultimo a recuperare sul finlandese, senza però riuscire a piazzare la cosidetta zampata vincente: "L'obiettivo è sempre il podio. Son soddisfatto, ma mancava poco per il secondo posto. E' stato un fine settimana difficile: sono caduto alle acque minerali e non stavo benissimo nelle qualifiche. Poi in gara ho girato bene, ho superato tanti piloti e mi sono attaccato a Tuuli. Grazie alla squadra che mi ha dato una gran moto!".

Da segnalare il bel dominio tutto italiano, con sei italiani sul traguardo nei primi otto posti. Potevano essere addirittura sette se Kevin Manfredi non fosse caduto all'ultimo giro alla Tosa. Dietro i primi tre infatti, ecco Salvadori, Rinaldi, Caricasulo, Mikhalchik, Tucci e Tessels. Gli altri italiani: 11esimo Mercandelli, 17esimo Canducci, 19esimo Giacomini, 21esimo Giorgianni, 25esimo Lagonigro e 27esimo Caruso.


CRONACA DI GARA


Tutto è pronto per la prima gara del fine settimana di Imola con i giovanissimi della Stock600. 12 giri in tutto.

- Partenza valida, con Faccani scattato bene, cosi come Caricasulo che al Tamburello fa una bella staccata e passa secondo. Incredibile numero di Tuuli che perde terreno. Tucci terzo alla Tosa. Faccani sta già scappando guadagnando qualche metro. Tuuli alla Rivazza guadagna la settima posizione.

- 11 giri al termine: Faccani gira in 1'57.204 con partenza da fermo. In un giro ha guadagnato 1.3 secondi su Caricasulo. Sei italiani nei primi sei posti. Attenzione a Tuuli che alla Tosa attacca Rinaldi. Casalotti intanto passa in terza posizione poi secondo con un grande sorpasso in variante bassa. Casalotti sembra avere un passo migliore dei suoi diretti compagni, mentre Faccani oramai è scappato. 3 secondi sugli avversari.

- 10 giri al termine: bel sorpasso di Tuuli alla Villeneuve su Tucci. Attardato il secondo in campionato, Wayne Tessels, solo ottavo. Tuuli intanto passa in seconda posizione, con un bel sorpasso alla Rivazza.

- 09 giri al termine: Torna seconod Casalotti, con Tuuli che rischia tanto cercando spazi per il sorpasso anche alle Acque Minerali. Il finlandese alla Rivazza torna secondo.

- 08 giri al termine: Faccani è oramai lontano, ma Tuuli ha guadagnato tre decimi sull'italiano che gestisce la situazione.

-07 giri al termine: la situazione: Faccani ha 3.5 secondi su Tuuli. Terzo Casalotti, quarto Caricasulo poi Salvadori, Tucci e Rinaldi. Si ritira Duwelz alla Tosa: problema tecnico

-06 giri al termine: Attenzione a Tuuli che sta guadagnando su Faccani: il finlandese ha guadagnato 9 decimi

- 05 giri al termine: Tuuli continua a macinare tempi veloci: 1'54.8 ma Faccani reagisce e gira in 1'55.1. L'italiano ha reagito e ha riguadagnato altri decimi durante il giro. Attenzione però a Casalotti che sta rimontando proprio su Tuuli

- 04 giri al termine: 1'54.546 il giro più veloce di Faccani. L'italiano ha ripreso a guadagnare. Bel duello tra Rinaldi e Tucci. Nel cambio di direzione alla Villeneuve bel duello. Caduta per Caruso alla variante bassa. Faccani ha appena rifilato 8 decimi a Tuuli

- 03 giri al termine: Casalotti oramai ha quasi preso Tuuli. Il finlandese sta perdendo andando incontro  anche a diversi rischi. Ha una guida più sporca.

- 02 giri al termine: Caduta per Gobbi alla Rivazza. Grande rischio ma per fortuna solo una scivolata. Manfredi intanto passa Tucci alle Acque minerali

- ultimo giro: Faccani ha 4.2 secondi su Tuuli, ma il finlandese ha reagito e Casalotti ha nove decimi di ritardo.Passerella per il portacolori del team Italia. Caduta per Manfredi alla Tosa.

Vittoria per Marco Faccani, davanti a Tuuli, Casalotti, Salvadori, Rinaldi, caricasulo, Manfredi e Tucci. Ci sono ben sei italiani nei primi 8 posti


QUALIFICHE STOCK 1000 - Il turno decisivo che decide la griglia di partenza è stato vissuto sulla sfida tra due italiani, Fabio Massei e Lorenzo Savadori. A spuntarla è stato il primo che ha portato la sua Ducati in pole position con il tempo di 1’50”351, solo 31 meglio rispetto a quanto fatto dal secondo sulla Kawasaki. Solo Jezek ha tenuto il passo della coppia di testa, pure fermando a 0”356 dal miglior tempo. Dal quarto in poi, i distacchi sono abissalo.

Mercado paga 1”284, D’Annunzio (ottimo 5° con la BMW) sfiora il secondo e mezzo, alle sue spalle ci sono Lanusse, Day e Smith, gli ultimi ad avere mantenuto il gap sotto i due secondi. La nona piazza è per Nemet che precede Simone Grotzkyj Giorgi. Tredicesima piazza per Calia, 14° Castellarin, 15° Schiavoni (protagonista di una caduta alla seconda curva), 21° Butti e 30° Cecchini.

Anche il turno delle Stock è stato interrotto dalla bandiera rossa come successo in Supersport. Per la precisione a dieci minuti dall’inizio, dopo la caduta di Schacht alla curva 15.

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