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Moto2, Kallio vince nella terra di Rabat

GARA - Secondo posto per Aegerter davanti a Folger. Miglior italiano Pasini, 17esimo

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Ha passato momenti duri, ma da uomo di ghiaccio qual è, non ha mai fatto trapelare i suoi disagi. Mika Kallio, dopo l'ascesa in Motogp e la crisi in Moto2, si è risollevato come in pochi sanno fare, assecondato e guidato da un team che ha sempre creduto in lui.

La sua vittoria di Jerez de la Frontera, ancor più che la sua ultima di Brno nel 2013, è il segno di un cambio di passo del finlandese, già secondo nell'apertura di Losail. Un dominio, condito dalla Pole position di sabato e da un ritmo insostenibile per chiunque. Una vittoria ottenuto oltretutto, in uno dei circuiti preferiti dal leader in campionato Rabat.

Ha di che sorridere comunque il team Marc VDS, con la propria coppia al comando della classifica: primo lo spagnolo con 83 punti, secondo il finlandese a 67, che supera Vinales. "Avvicinarmi a Rabat in classifica era il mio obiettivo principale qui in Spagna. La cosa che più mi fa piacere è aver trovato delle regolazioni ottimali per la moto. In gara ho fatto la gara che volevo: spingere fin dall'inizio e mantenere il mio passo. Ci sono riuscito: sono contento!".

Seconda posizione per Dominique Aegerter che ha cercato di tenere la coda di Kallio per tutta la durata della corsa, tenendosi sempre ad una distanza di circa un secondo e mezzo, senza mai riuscire ad avvicinarsi a tal punto da prendere la scia del leader. Un Aegerter comunque soddisfatto del risultato finale "La gara è andata molto bene!E' stata una gara difficile, ho fatto una buona partenza, ma nei primi due-tre giri ho commesso qualche errore che ha permesso a Kallio di scappar via. Però sono contento per questo secondo posto!".

Il podio è stato completato dalla bella terza posizione dell'esordiente Folger, autore anche del giro più veloce in pista in 1'42.8, strappando questo primato a Esteve Rabat."Sono davvero contento. E' il mio primo anno in moto2. E' stata una partenza difficile, ma il team sta lavorando alla grande. Stiamo facendo progressi di gara in gara, ed ora ci siamo, lottiamo per il podio!"

Il deluso di giornata è senza ombra di dubbio, proprio Tito Rabat, che aveva dominato a Jerez lo scorso anno, mandando in crisi Pol Espargaro, e che veniva da una serie di tre podi consecutivi, due dei quali sul primo gradino. In Spagna invece, dopo esser sceso fino all'ottava posizione, Rabat è riuscito a risalire fino in quarta posizione.

Gara senza troppi sussulti, ma comunque animata dal duo di Sito Pons, con Maverick Vinales che, proprio nelle ultime battute, supera Luis Salom con una bella manovra decisa. Settima posizione per Xavier Simoeon, davanti a Zarco, Cortese e Luthi arrivati in volata. Da segnalare la doppia caduta di Nakagami all'ultimo giro. Doppia caduta capitata anche ad un debilitato Simone Corsi. Gli altri italiani: 17esimo De Angelis, 18esimo Pasini, 20esimo Morbidelli

 

CRONACA DI GARA


Parte forte fin da subito Mika Kallio. Il pole man inizia a dettare fin da subito il suo ritmo, cercando di impostare una gara costantemente in testa, evitando quindi battaglie di troppo. Evidentemente il finlandese oggi si sente sicuro del proprio passo. Di contro il suo compagno Tito Rabat, fin da subito scivola in ottava posizione.

Fuori (quasi) subito uno dei nostri portacolori, Lorenzo Baldassarri, che si tiene dolorante il braccio destro, così come vanno in terra sia Luis Rossi che Sam Lowes, ripartito in trentaduesima posizione. In poche tornate Kallio si insedia saldamente in testa con circa un secondo e mezzo di vantaggio su Dominique Aegerter e poco meno di due secondo si Jonas Folger. Rabat e Salom stanno continuando la loro lotta per la medaglia di legno.

Con l'aumento delle temperature di aria ed asfalto inoltre, la pista si sta rendendo sempre più scivolosa. Bisognerà vedere se i tempi saliranno considerevolmente. Corsi intanto, in sesta posizione, sembra avere qualche difficoltà di gomma, con il posteriore che parte ma poi impunta. Salom arriva alla staccata della Dry Sac. Rabat intanto sta provando a ricucire lo strappo su Folger e Aegerter, ma attenzione: Luis Salom sembra essersi rinvigorito e punta proprio il leader del mondiale. Marcel Schretter intanto arriva lungo alla curva cinque e va in terra.

14 giri al termine e Kallio continua a mantenere il suo passo che lo sta tenendo in vetta alla classifica. Le posizioni sembrano al momento congelate, basti pensare che gli unici piuttosto vicini sono Xavier Simeon e Simone Corsi in settima e ottava posizione. In questa fase il più veloce è Esteve Rabat ma le posizioni del podio sono ancora troppo lontane: Folger si trova a più di tre secondi. Cominciano a calare le gomme ed escono fuori i valori di chi è più a posto a livello di setup. Rabat ad esempio, continua a rosicchiare circa 2-3 decimi a settore su Folger.

Ad otto giri dal termine, cade Simone Corsi all'ultima curva. Il romano arriva pinzato e l'anteriore cede. Purtroppo il pilota Forward aveva problemi di anteriore fin dalle prime fasi. Risale al contempo in tredicesima posizione Mattia Pasini. Folger intanto si è accorto dell'avvicinamento di Rabat e cerca di alzare il proprio ritmo. Cade per la seconda volta intanto Sam Lowes. Kallio continua a dettare il ritmo, ma attenzione a Dominique Aegerter, perchè lo svizzero è a circa 1.2 secondi. In realtà a vedere gli ultimi cronologici, sembra proprio un elastico il distacco tra i due. Bisogna vedere se adesso riuscirà a tenere quest'ultimo distacco, arrivato a 1.4 secondi quando mancano 6 giri al termine e, sopratutto, le ruote stanno cominciando a mostrare segni di fatica. Ed infatti, come volevasi dimostrare, Aegerter comincia a cedere il passo. Lo svizzero del team Technomag sembra accontentarsi del secondo posto, ed il suo distacco sale a 1.9 secondi.

Attenzione però al duo Pons in lotta per il quinto e sesto posto. Maverick Vinales è il più veloce in pista e sta oramai puntando Luis Salom. A tre giri dal termine, Vinales è oramai attaccato al suo compagno di squadra. Sul lungo rettilineo Vinales prende la scia e alla staccata della Dry Sac attacca con una grande derapata Salom che sembra aver finito la gomma posteriore. A due giri dal termine, le posizioni - salvo episodi particolari - sono decisamente congelate: Kallio, Aegerter e Folger stanno conquistando il podio, con Rabat che sembra proprio non esser riuscito nella sua rimonta. Scivola in 17esima posizione Mattia Pasini. Brutte notizie ancora per i vessilli nostrani: seconda caduta per Simone Corsi all'ultimo giro. Il romano era 20esimo.

Passerella finale per Mika Kallio che ha due secondi di vantaggio. Ultima sorpresa riguarda la caduta di Takkaki Nakagami. Il giapponese era 11esimo.

Sotto la bandiera a scacchi è Mika Kallio a vincere dopo Brno 2013. Il finlandese si porta in seconda posizione nel mondiale. Secondo posto per Dominique Aegerter davanti a Jonas Folger, al primo podio in Moto2. Quarta piazza per Rabat davanti a Vinales e Simeon. Nessun pilota italiano in zona punti.

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