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MotoGP, Jerez: è un Marquez da record

QP - Marc soffia il record del circuito a Lorenzo, che durava dal 2008. Quarto Rossi, sesto Dovizioso

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Ci ha provato non una, non due, bensì tre volte. Tre tentativi per battere Lorenzo non una, ma due volte. E' un Marc Marquez da record quello visto sul circuito di Jerez de la Frontera, che conquista la pole position con lo stratoferico tempo di 1'38.120.

Il campione del mondo batte il maiorchino che aveva detenuto il miglior riferimento cronometrico fin dall'inizio di questa Q2 ma, sopratutto, batte il record che proprio Lorenzo deteneva dal lontano 2008, quando ancora esistevano le gomme da tempo."La verità è che abbiamo fatto un pò di fatica in questo week-end" ha esordito a caldo Marquez "Però abbiamo fatto la Pole. Attenzione però a Dani e Jorge che sono veloci in vista della gara."

Acquista ancor più valore questa prestazione se si pensa che sul tracciato vi era una temperatura superiore ai 50 gradi.

Ecco quindi che la tattica del box HRC si è rivelata vincente con la decisione di sfruttare tre gomme morbide al posteriore, utilizzando entrambe le moto.

Come detto, seconda posizione per Jorge Lorenzo, che chiude con il distacco di 421 millesimi di secondo dalla Pole, e di un soffio davanti a Daniel Pedrosa. Un Lorenzo che cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, non rinunciando però ad una grande dose di razionalità: "Seconda prima fila consecutiva è un buon segno per rimanere positivi e lottare per la vittoria. Marc è molto forte anche per la gara ovviamente, ma abbiamo una grande consistenza. Proveremo a seguire Marc in gara e se non si potrà, un altro podio non sarà male".

Dicevamo di Pedrosa: il fantino di Sabadel è riuscito a sfruttare per due giri la gomma posteriore morbida che, causa proprio le temperature, nel secondo giro veloce, calava alla distanza. Prima fila tutta spagnola quindi, seconda fila che parla invece italiano con Valentino Rossi ultimo pilota a riuscire a scendere sotto il muro del minuto e 39 e staccato di 737 millesimi di secondo, a precedere un Aleix Espargaro soddisfatto a metà, anche a causa della caduta che lo ha privato dei minuti finali: "Avevo un pò più di speranze di lottare per la prima fila. Ho spinto da morire, ma sapevo che mi mancava un decimo da Vale e due decimi da Lorenzo. Ci ho provato ma sono caduto".

Chiude la seconda fila invece Andrea Dovizioso, in un fine settimana che per Borgo Panigale appare piuttosto difficile: "Ho fatto un gran tempo, sopratutto considerando le temperature. E' importante, perchè considerando la gara non siamo messi benissimo. Sarà difficile essere costanti. E' importante quindi partire davanti".

Il pilota Ducati è il primo ad accusare un ritardo superiore al secondo con il suo 1'39.222. Settima posizione per Stefan Bradl (+1.123), davanti alla coppia Tech3 con il locale Pol Espargaro (+1.173) davanti a Bradley Smith (+1.270) che conclude in nona posizione. Decimo Alvaro Bautista (+1.631) che precede Colin Edwards (+1.694) e Nicky Hayden in dodicesima posizione.

Ultima curiosità: nell'analisi dei settori, per valutare un eventuale giro perfetto, è curioso notare come Marquez sia il più veloce nel T1, Rossi nel T2, ancora Marquez nel T3 e Aleix Espargaro nel T4.

 

CRONACA DELLE QUALIFICHE

FP4 - Si è conclusa l'ultima sessione di prove libere. Marc Marquez il più veloce con 1'34.417, davanti a Jorge Lonrezo,staccato di 235 millesimi di secondo, e Valentino Rossi, che accusa un ritardo di +0.268. Quarta piazza per Aleix Espargaro, davanti a Daniel Pedrosa e Andrea Iannone. Settimo posto per Bradlsey Smith, davanti ad Andrea Dovizioso, Stefan Bradl e Hiroshi Aoyama che, da Rio Hondo, sembra aver fatto un passo in avanti a livello prestazionale.


QP1 - Escono i piloti per la prima sessione di qualificazione. Tra le moto factory ricordiamo Pirro, Bautista, Iannone, Hernandez e Crutchlow

- Il primo a lanciarsi è Danilo Petrucci che chiude il suo giro più veloce in 1'41.250, davanti a Laverty di 424 millesimi.

- Arriva Yonny Hernandez: il pilota Ducati passa in prima posizione: 1'40.780, sopravanzato però da Nickyu Hayden: 1'40.510

- Al T3 però Iannone ha 1 decimo di vantaggio, mentre Bautista e Crutchlow 3 decimi.

- Arrivano in sequenza Iannone, Bautista e Crutchlow. Primo l'inglese dell'Isola di Man: 1'39.972, 16 millesimi meglio di Bautista e 192 millesimi meglio di Iannone.

- Transita di nuovo Hayden per il suo secondo tentativo, ma non migliora il suo riferimento cronometrico, rimanendo in quarta posizione.

- Attenzione a Bautista che sta migliorando di 2 decimi al T3. Sul traguardo: 1'39.595, -0.377 su Crutchlow.

- Caduta per Scott Redding all'ultima curva. L'inglese era settimo.

- Tutti ai box per cambiare la posteriore

- Valutati i danni per Redding, i tecnici del team Gresini stanno pensando a come farlo tornare in pista

- Riparte anche Crutchlow, in attesa invece Bautista

- Mancano 4.47 minuti al termine e solo in questo momento Barbera esce per il suo primo giro veloce.

- Iannone nel suo giro cronometrato non riescce a migliorare la sua posizione e rimane terzo. Attenzione ad Hayden e Crutchlow che stanno migliorando sensibilmente. Bautista fiuta il pericolo e rientra in pista

- Sul traguardo Hayden passa in prima posizione. 1'39.427 il riferimento cronometrico. Crutchlow non riesce invece a migliorare! Rimane terzo a +0.422

- Grande performance per la Honda Open: anche Aoyama sta accendendo caschi rossi al T2.

- Transita Iannone e rimane quarto. +0.691 per l'italiano

- Aoyama al T3 ha perso terreno e sul traguardo chiude in terza posizione. Il giapponese però ci riprova: casco rosso al T2, ma perde tutto nel T3.

- Bandiera a scacchi: Una Honda Open davanti ad una Honda Factory. Passano in Q2 Nicky Hayden davanti ad Alvaro Bautista. Fuori Aoyama, Crutchlow, Iannone, Abraham, Pirro, Redding, Hernandez, Petrucci, Laverty, Di Meglio e Parkes


QP2 - Si parte con la seconda sessione di Qualifiche. Tutti fuori immediatamente per evitare che la pista si scaldi ancora di più e cercare quindi di fare il tempo il prima possibile. Ultimo ad uscire è Daniel Pedrosa, oltre a Bautista che ha appena effettuato la Q1.

- Il primo a lanciarsi è Jorge Lorenzo, seguito a ruota da Valentino Rossi e Bradley Smith. Possibile fare un confronto diretto. Al T1 Lorenzo in vantaggio di 3 decimi su Rossi, ma il pesarese guadagna un decimo al T2. Sul traguardo: Jorge Lorenzo primo in 1'38.541, subito battuta la sua pole del 2013. Rossi a 509 millesimi di secondo.

- Arriva la risposta di Marquez che però chiude in seconda posizione a 217 millesimi di secondo. Pedrosa arriva e si inserisce in terza posizione (+0.463), arrivando poi lungo alla prima staccata.

- Secondo tentativo per Rossi e Lorenzo, con lo spagnolo e l'italiano che non migliorano. Le gomme durano solo un giro poi cala gradualmente.

- Marquez si è accorto di questa cosa ed entra direttamente ai box, così come Aleix Espargaro.

- Il campione del mondo cambia moto, sale sulla seconda e riparte immediatamente: 8 primi e 50 secondi al termine

- Pedrosa rientra ai box e attende il cambio gomme, così come Lorenzo, Rossi, Bradl, Dovizioso e la coppia Tech3. Bautista ancora non ha fatto un singolo giro cronometrato.

- 7 minuti al termine: si lancia Marc Marquez, con davanti Jorge Lorenzo, nel suo giro di lancio.

- T1 per Marquez inferiore di 180 millesimi. Uscita della Pons, staccata con vantaggio di 28 millesimi su Lorenzo. Si arriva al T3 e MArquez arriva con 114 millesimi di vantaggio. Lorenzo è proprio davanti a Marquez. Il campione del mondo chiude il suo giro più veloce in 1'38.601, 60 millesimi peggio di Lorenzo. La Yamaha sembra guadagnare nel T2 e nel T4 rispetto alla Honda. Dal pit, viene segnalato il cartello BOX per Marquez. La gomma non tiene  a sufficenza: casco rosso nel T1, grigio nel T2.

- Pedrosa non riesce a migliorare la propria performance e nel frattempo Dovizioso esce dai box per il suo secondo tentativo.

- Arriva Espargaro che chiude in quarta posizione a 466 millesimi di ritardo, solo 3 nei confronti di Pedrosa.

- Marquez rientra: userà tre gomme.

- Attenzione a Pedrosa però: casco rosso al T3

- Rossi chiude in terza posizione: +0.316 da Lorenzo.

- Incredibile Pedrosa terzo a 89 millesimi di secondo.

*I primi tre sono racchiusi in 89 millesimi di secondo*

- Al secondo tentativo Rossi al T3 arriva con 188 millesimi di ritardo, non sufficenti per la prima fila. Sul traguardo Rossi chiude a 441 millesimi, peggiorando la sua miglior prestazione.

- Sul traguardo Dovizioso che chiude sesto a sei decimi.

- Attenzione a Marquez: 2 decimi più veloce di Lorenzo al T2. Lo spagnolo al T3 addirittura arriva a 478 millesimi di secondo di vantaggio. Ultima staccata e sul traguardo con la bandiera a scacchi. Incredibile Pole Position per Marc Marquez: 1'38.120. 69 millesimi sotto la Pole del 2008 di Lorenzo, fatta con la gomma da qualifica.

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