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Moto2, Cortese sfiora il record, guai per Rabat

FP3. A Jerez il tedesco più veloce di Viñales e Simeon, 7° tempo per Corsi

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Ieri ha affilato le armi, oggi invece ha piazzato il colpo. Sandro Cortese mette la propria firma sull’ultima sessione di prove libere della Moto2, fermando il cronometro sul tempo di 1’42”784. Solo 78 sono i millesimi che lo separano dal giro più veloce fatto segnare nel 2011 da Bradl. A contenere il ritmo del tedesco ci ha provato il campione in carica della Moto3, Maverick Viñales (+0.249), il quale precede per soli 52 millesimi il belga Simeon, più veloce di tutti nella sessione del venerdì pomeriggio.

Chi soffre è invece Tito Rabat. Dopo la caduta di ieri, lo spagnolo deve fare i conti con la rottura del motore della sua Kalex, costringendolo ad alzare bandiera bianca a 20 minuti dal termine con il sesto tempo, alle spalle di Luthi e Kallio, con quest’ultimo che ha lamentato problemi ai freni.

Anche nell’ultimo turno di prove libere, il migliore degli italiani è ancora una volta Simone Corsi (+0.452). Nonostante qualche linea di febbre, il pilota romano è sceso in pista per soli tre giri, riuscendo comunque ad entrare nella top ten grazie al settimo tempo, davanti a Lowes (+0.474) e Folger (+0.512).

Sessione molto combattuta, dove in meno di un secondo ci sono ben 17 piloti, con Zarco (+0.682) e Terol (+0.746) fuori dai primi dieci. Proprio lo spagnolo della Suter, nel finale di sessione ha dovuto fare i conti con una caduta, che lo ha costretto ad abbandonare la pista dolorante.

Per quanto riguarda gli altri italiani, soltanto 18° Mattia Pasini (+1.061),che precede per 49 millesimi Baldassarri in 19^ posizione. Più staccati invece Morbidelli (21°, +1.271) e De Angelis (23°, +1.315)


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