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Ducati ad Imola nel ricordo di Ayrton

Venne allestita una 916SP nel lontano 1994 dedicata al campione. Ora sarà crata una versione uguale della 1199 Panigale

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"Il mio nome è Ayrton e faccio il pilota, e corro veloce per la mia strada."

Era il 1 Maggio del 1994. Una giornata tragica per tutti gli appassionati dei motori. Un fine settimana nero, cupo, scolpito nella mente di chiunque, grande o piccino, abbia assistito alla fine terrena di quello che, con ogni probabilità, è stato il più grande pilota di Formula Uno di tutti i tempi. Era il settimo giro del gran premio di Imola, sul tracciato Enzo e Dino Ferrari, quando sulla lunga del Tamburello, Ayrton Senna da Silva cessò la sua vita terrena per diventare leggenda.

Vent'anni sono passati: due decadi senza più quel campione dallo sguardo triste, capace di imprese come Donington 1993, o la Pole position di Montecarlo quando fu ispirato da Dio in quella guida che mostrava cosa significasse la perfezione tra i muretti del principato.

Vent'anni senza più la grande rivalità con Alain Prost, senza più quell'uomo, ancor prima che pilota, riservato e profondo, duro e integro contro un sistema 'politico' capitanato da Jean Marie Balestre, ancorchè mistico tra i cordoli.

Era triste e agitato quel Primo Maggio 1994 Ayrton; scosso dalla morte di Ratzenberger il giorno prima, andò incontro al suo destino nonostante le parole del suo amico Syd Watkins, medico della FIA che gli consigliò di ritirarsi per andare a pescare insieme. Ore 14.17, secondo giro dopo il re-start, in seguito all'incidente della partenza...

"e ho capito che Dio mi aveva dato il potere di far tornare indietro il mondo rimbalzando nella curva insieme a me mi ha detto, chiudi gli occhi e riposa, e io ho chiuso gli occhi."

Ma le leggende non si dimenticano, e dal 1 al 4 maggio sul circuito di Imola, verrà ricordato l'uomo ed il pilota Ayrton Senna. Per gli appassionati delle due ruote, Ducati sarà presente alla manifestazione. Ad Ayrton Senna infatti, grande appassionato di moto, Ducati aveva dedicato una versione speciale del proprio modello di punta dell'epoca, la 916SP realizzata da quel genio di Tamburini.

Fu presentata al campione brasiliano qualche settimana prima dell’ultima gara di Imola, in occasione della sua visita allo stabilimento di Borgo Panigale. 300 unità realizzate sulla base della 916SP: color grigio con cerchi rossi: la “916 Senna I”. Altre due versioni che seguirono furono la “916 Senna II” e la “916 Senna III”, prodotte e vendute rispettivamente nel 1997 e nel 1998. Tutte e tre le versioni Senna vennero fabbricate in edizione limitata e ancora oggi sono molto rare e ambite dai collezionisti in tutto il mondo.

Proprio la 916SP Senna I sarà esposta nel Paddock del circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Inoltre, in accordo con la Fondazione Senna, contribuendo agli scopi benefici ed educativi per cui la Fondazione opera sin dalla sua creazione, per il 2014 ha voluto rinnovare il tributo di riconoscenza e di stima a questo indimenticabile Campione, dedicando una speciale livrea alla sua moto più prestigiosa e di riferimento, quale la 1199 Panigale S, realizzando una nuova versione “Senna”, destinata solo ed esclusivamente al mercato brasiliano, prodotta in serie limitata di soli 161 esemplari (il numero dei GP disputati in F1 da Ayrton).

Per gli appassionati ci saranno anche delle iniziative:  utilizzando come base logistica l’hospitality del Ducati Superbike Team 2014, saranno presenti in circuito le ultime novità della casa di Borgo Panigale, con la possibilità – nelle sole giornate del 1 e 2 maggio - di veri e propri “test ride” stradali (su percorsi fuori dal circuito) di due tra i più prestigiosi e innovativi modelli del MY 2014, quali il Monster 1200 e il nuovo Diavel, a disposizione del pubblico che, direttamente in loco, potrà prenotare ed effettuare il test delle moto, gestito dallo staff Ducati.

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