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SBK, Melandri, Assen: fin qui una brutta sorpresa

"Problemi nuovi, ma preferisco comunque gare asciutte". Guintoli invece vuole la pioggia


Il debutto del team ufficiale Aprilia ad Assen non è stato dei più facili. Marco Melandri e Sylvain Guintoli hanno girato su tempi pressoché identici sia al mattino che al pomeriggio, chiudendo rispettivamente in nona e ottava posizione, separati da soli 37 millesimi ma con un distacco dalla vetta ben superiore al secondo.

"Mi aspettavo qualche difficoltà, ma non così tante", ha ammesso sconsolato il ravennate. "Faremo un lungo briefing con il team per cercare idee e soluzioni, è solo venerdì, ma soffriamo tanto sia dal punto di vista dell'elettronica che del telaio".

"La moto è nervosa, fatica a fermarsi, perdiamo molto sia in frenata che in ingresso di curva", ha aggiunto Melandri. "Alcuni di questi problemi erano noti, altri sono emersi solo qui, come la gestione ottimale del freno motore. Al momento siamo in difficoltà, ma preferirei comunque che il meteo rimanesse asciutto per giudicare effettivamente se siamo in grado di fare passi avanti. Se piove sarà dura, questa è una delle piste peggiori da affrontare sul bagnato".

Stupisce, in particolare, il fatto che, nonostante stili di guida e assetti radicalmente diversi, sia "Macio" che il compagno di squadra Guintoli abbiano praticamente girato in tandem in entrambe le sessioni. "Accade perché i problemi sono gli stessi per entrambi, e non riusciamo ancora a spingere la moto al limite", ha spiegato.

Umore leggermente migliore per Guintoli, che si consola con il fatto di essersi concentrato sulla configurazione gara, senza necessariamente cercare il giro perfetto.

"Ci serve tempo per capire come gestire l'usura degli pneumatici con l'assetto, cosa che ci ha penalizzato in Gara 1 ad Aragon", ha detto il francese. "Spero che domattina le temperature dell'asfalto siano simili a quelle incontrate in Spagna al mattino. Oggi ho provato diverse mescole, nonostante la morbida solitamente funzioni meglio per noi. Comunque non sono troppo sorpreso dai risultati di oggi. La RSV4 è una moto fantastica, ma la potenza è nulla senza controllo".

Quanto alla pioggia prevista per domenica, "Guinters" non è preoccupato. "Saranno passati due anni dall'ultima gara veramente bagnata", ha osservato. "Non mi dispiacerebbe correre sotto la pioggia. Fin qui abbiamo girato a serbatoio pieno e con gomme usate. È il nostro metodo quest'anno. C'è ancora tempo per fare il time-attack, domani mi divertirò sicuramente di più".

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