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SBK, Melandri: sono più carico dopo Aragon

Aprilia pronta all'assalto di Assen. Guintoli: "per me una pista speciale. Nei momenti difficili bisogna combattere"

Melandri: sono più carico dopo Aragon

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Sylvain Guintoli e Marco Melandri recitano il ruolo di cacciatori in questo inizio di campionato. Due podi a testa fra Australia e Spagna con nel mirino le Kawasaki di Sykes e Baz. Il francese deve recuperare 11 punti dalla testa della classifica, più staccato l’italiano che ha un ritardo di 26 punti. Assen non ha mai sorriso al ravennate che con le derivate di serie non è mai salito sul podio e bisogna tornare indietro fino al 2005, quando correva in MotoGP, per vederlo al secondo posto, mentre vi aveva vinto sia in 250 (nel 2002) che in 125 (nel 1998). Migliore lo storico di Sylvain, sul podio lo scorso anno proprio con l’Aprilia (che aveva vinto Gara 2 con Laverty).

"Assen è una pista unica, e arrivarci dopo una gara come Aragon mi dà tanta motivazione e voglia di migliorarmi ancora – è ottimista Marco Melandri, che guarda con preoccupazione il cielo - Spero il meteo non sia troppo incerto e di fare una buona qualifica, perché superare ad Assen non è cosa semplice. In ogni caso la mia Aprilia RSV4 sarà all'altezza e non vedo l'ora di tornare in pista".

Sylvain Guintoli è voglioso di riscatto dopo la non fortunata trasferta spagnola. "Per noi Aragon è stata una gara difficile, ma è proprio in quei momenti che devi combattere e migliorare – spiega - Assen è una pista speciale per me, ho ottenuto qui il mio primo podio mondiale con Aprilia in 250 nel 2003 e la mia prima vittoria nella Superbike due anni fa. Non vedo l'ora di affrontarla di nuovo, una grande pista che regala sempre grandi gare".

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