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SBK, Aragon, Sykes: non dubitate di me

Il campione ricuce lo strappo in classifica. Rea: Contavo sul podio. Melandri: Gomme KO

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Gara 1 della Superbike ad Aragon non ha certo mancato di colpi di scena. Dalla rimonta di Laverty (da dodicesimo a quinto), alle difficoltà inaspettate di Aprilia (Melandri addirittura undicesimo), al contatto tra Rea e Giugliano a due curve dal traguardo (il romano, a terra, ha poi chiuso in ottava posizione).

Invece non sorprende, in un certo senso, la vittoria in solitario di Tom Sykes, un po' sottotono a Phillip Island (pista mai veramente digerita) ma capace di mandare un messaggio forte e chiaro in Spagna (dove, a onor del vero, ha effettuato molti test con la squadra): il numero uno sul cupolino non si ottiene per caso. Le dichiarazioni a caldo di alcuni dei protagonisti:

Tom Sykes: "Sono partito bene e le gomme hanno tenuto per tutta la distanza di gara. Non posso che essere contento, ma Gara 2 sarà ancora un'altra storia, con le temperature in aumento. Se questa vittoria è un messaggio contro i miei detrattori? No. Ma se qualcuno avesse mai dubitato di me dopo Phillip Island, allora sì, non c'è problema".

Jonathan Rea: "Salire sul podio qui è un bonus, perché per me è la prima volta. Ma non sono sorpreso, sapevo di poter gestire bene le gomme sulla distanza di gara dopo il lavoro svolto in prova. Il contatto con Giugliano? Me lo aspettavo. Ho mancato leggermente il punto di corda, lui si è infilato, e ci siamo toccati. Sono cose che succedono".

Marco Melandri: "Ho avuto problemi con le gomme. Non me lo sarei aspettato perché nel turno del mattino di ieri, in condizioni simili, ero competitivo. Oggi invece, già dalle prime curve, non riuscivo a guidare. Finché la gomma ha tenuto, ho limitato i danni, dopo non ho potuto farci niente".

Davide Giugliano: "All'inizio riuscivo a stare con i primi, poi quando le gomme hanno avuto un calo ho dovuto stringere i denti. Sapevo che Rea ci avrebbe provato in rettilineo, ma ho staccato bene ed ero pronto a rispondere. Lui è riuscito a stringere la traiettoria in uscita, purtroppo l'ho toccato con il manubrio e non c'è stato nulla da fare".

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