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SBK, Superbike, ad Aragon caccia aperta a Guintoli

Sykes: le prove qui? Un'arma in più. Laverty: vero test per Suzuki, punto al podio. Rea: Honda OK

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Tra meno di 48 ore, il campionato Superbike riaprirà ufficialmente i battenti ad Aragon dopo una pausa lunga sei settimane. Sylvain Guintoli (secondo e primo a Phillip Island), si presenta al secondo appuntamento stagionale da capo-classifica (+10 su Baz). Un primato che i rivali vogliono strappargli il più in fretta possibile...

Sykes vuole ristabilire le gerarchie all'interno del team Kawasaki e dimostrare che lo scettro del campione non è suo per caso, Laverty cancellare la delusione della rottura in Gara 2 in Australia e capire la duttilità della rinnovata GSX-R, Rea far vedere che anche Honda, non appena la riscrittura del software sarà terminata, può essere della partita. Ecco le parole dei protagonisti.

Tom Sykes – "Sono pronto e motivato per Aragon. Siamo andati veloce lì in passato, anche se l'anno scorso i risultati non ci hanno reso giustizia. Sono contento dei cambiamenti provati a Jerez, la moto è indubbiamente migliorata sotto alcuni aspetti, che dobbiamo verificare in gara. La pista di Aragon è divertente e, nonostante non sia la mia preferita, dovrebbe dar luogo a gare combattute. Kawasaki ha provato molto lì, quindi partiremo già con molte informazioni".

Loris Baz – "Il nostro obiettivo è poter lottare al vertice ogni gara, da inizio stagione. Il campionato è lungo, e l'importante è avere buone sensazioni in sella su ogni pista. La nostra moto ad Aragon va forte, forse sono io a non essermi espresso al meglio in passato. Sono sicuro che potremo giocarcela, abbiamo fatto molti passi avanti questo inverno".

Jonathan Rea – "Aragon mi piace tantissimo, e ben progettata e divertente come pista. Abbiamo provato tantissimo lì negli ultimi anni, quindi la conosco bene. L'ultimo test lì risale al termine della scorsa stagione, quando trovai un passo migliore di quello in gara, che avevo chiuso al quarto posto nella prima manche. Gli aggiornamenti di elettronica e ciclistica ci mettono in condizione di fare bene. Il lungo rettilineo non ci favorisce come ad altri, ma ad Aragon serve una moto completa e noi ce l'abbiamo".

Leon Haslam – "Sembra passato un secolo, ma ricordo l'Australia come un brutto week-end. Abbiamo avuto qualche problema con i nuovi motori da gara, ma la squadra ha lavorato molto sul controllo trazione da allora. Adesso la moto è più stabile e facile da guidare, quindi non vedo l'ora di andare ad Aragon. Non ho mai fatto risultati eclatanti lì, ma Johnny mi ha dimostrato che la moto può andare forte".

Eugene Laverty – "L'inizio di stagione è stato fantastico, ma dobbiamo continuare di questo passo per lottare per il titolo. Phillip Island è sempre stata una pista amica per la GSX-R, quindi Aragon rappresenta il vero test. Punto al podio, se ce la farò ad agguantarlo sarò soddisfatto. La moto migliora, ma resta un work in progress. Roma non è stata costruita in un giorno".

Alex Lowes – "Ad Aragon comincerà la mia stagione! Voglio fare dei risultati solidi, per poi migliorare ancora nel prosieguo del campionato. Fisicamente sto bene, e ho lavorato duramente dopo l'Australia. Non riesco ancora a muovere la caviglia al 100%, ma migliora ogni giorno e credo di poter fare un buon lavoro nel fine settimana".

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