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Yamaha YZF R1M: versione speciale in arrivo?

Allestimento speciale per l'attuale modello o si tratta della nuova R1 che dovrebbe uscire nel 2015?

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Che la nuova Yamaha R1 sia una delle moto più attese dei prossimi anni, è cosa nota. Si è parlato molto della futura Superbike di Iwata, considerando anche il blasone che un marchio come YZF-R1 ha percorso nel corso degli anni novanta e duemila.

Già, perchè Yamaha ha sempre puntato fortemente sulle supersportive, salvo poi precorrere i tempi, accantonare lo sviluppo dei suoi modelli di punta per le competizioni e concentrarsi su ulteriori vie. Volenti o nolenti però, il DNA racing è sempre stato parte di Iwata.

La Yamaha R1 del 1998 fu la prima quattro cilindri supersportiva da 1 litro, a differenza delle altre Superbike che si fermavano ai classici 750cc, ed era in grado di sfornare ben 150 cavalli. L'ultimo modello, introdotto nel 2009, mostrò l'albero motore a croce ed aveva gli scoppi irregolari.

Dopo anni di assenza, le voci di un nuovo modello esclusivo Yamaha si stanno però rincorrendo sempre di più, ed ogni piccola mossa da parte della casa madre diviene fonte di ipotesi e supposizioni. Attenzione, stiamo parlando proprio di ipotesi, perchè di questo si tratta al momento.

Come ogni ipotesi che si rispetti però, è suffragata da una realtà di base. Partiamo quindi dai fatti: Yamaha, lo scorso mese di gennaio, ha depositato ufficialmente due brevetti coperti da copyright - come dimostrato dalla foto pubblicata dai nostri colleghi di Visordown - per lo sfruttamento dei marchi YZF R1M ed YZF R1S, il primo per il mercato europeo - la cui M potrebbe ricondursi alla M1 di Rossi e Lorenzo, o azzardiamo, allo sponsor che da quest'anno ha rivestito le livree ufficiali - ed il secondo principalmente per i mercati anglofoni, sopratutto Stati Uniti.

L'ipotesi più immediata quindi, sarebbe quella di una versione speciale dell'attuale modello, sulla falsa riga di quanto fatto, ad esempio, dalla Honda, con la CBR 1000 RR SP, storicamente da Ducati e Aprilia, ma anche dalla stessa Yamaha nel 2006, quando presentò la sua YZF R1 SP, dotata di cerchi Marchesini, sospensioni Ohlins e frizione antisaltellamento.

L'idea più 'romantica' però, ci lascia ipotizzare il brevetto del nuovo modello che, secondo i bene informati, sarà un grande passo in avanti sia a livello prestazionale che tecnologico, tanto che addirittura si parla di un cambio a doppia frizione, ovviamente di un telaio nuovo, sospensioni elettroniche e motore che però dovrebbe mantenere l'architettura con albero a croce (e sarebbe difficile pensare il contrario), ma che forse, potrebbe non essere pronta per il 2015.

Ciò che possiamo dire al riguardo è che Yamaha ha tradizionalmente sempre depositato i brevetti circa 7-8 mesi prima del lancio di un nuovo modello.

Voi cosa ne pensate? Edizione speciale o nuovo modello in arrivo? A voi la parola: scriveteci sulla nostra pagina facebook.

 

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