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Moto3, Fenati: migliora il metodo di lavoro

Antonelli: "Chiariti i dubbi sulla ciclistica". De Angelis: "Suter molto sensibile"

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La prima giornata delle ultime prove utili di Moto2 e Moto3 a Jerez prima dell'inizio del campionato ha, nel complesso, offerto riscontri positivi per i piloti italiani. Tra questi, Romano Fenati è salito in cattedra in Moto3 realizzando il miglior tempo in entrambe le sessioni pomeridiane, mentre Alex De Angelis ha lavorato sul passo in Moto2, trovando il proprio best lap proprio sul finale con gomma usata. Ecco le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti…

Moto3

Romano Fenati (primo, 1'47.242): "Abbiamo lavorato bene. È solamente il primo giorno, magari gli altri si devono mettere ancora a posto, però siamo partiti subito abbastanza forte. C’è stato qualche problemino a metà mattinata ma l’abbiamo risolto. Nei prossimi giorni proveremo altri setup. Abbiamo buoni riscontri, anche cronometrici. Stiamo andando sempre meglio, piano piano stiamo facendo esperienza come team. Sono molto fiducioso e contento del lavoro della squadra".

Niccolò Antonelli (quinto, + 0.307): "Oggi abbiamo ripreso i test con la dovuta calma, i tempi non sono perciò ancora al livello di quelli siglati a fine febbraio, ma siamo comunque vicini ai primi e ciò è positivo. Abbiamo sfruttato questa prima giornata per chiarirci le idee relativamente ad alcune soluzioni di ciclistica sulle quali avevamo ancora qualche dubbio: dopo aver effettuato diverse controprove, ora la direzione da seguire appare più chiara, perciò domani proseguiremo su questa strada".

Francesco Bagnaia (7º, +0.408): "La Ktm ha portato una nuova strategia (di freno motore, ndr) che è abbastanza difficile da mettere a punto, i giri del motore rimangono alti in frenata e quindi si fa un po’ fatica a fermare la moto. Però ci stiamo abituando, infatti alla fine siamo riusciti a fare un buon tempo. Sono ottimista per domani".

Enea Bastianini (26º, + 2.146): "A parte la mano infortunata che mi dà ancora un po’ di fastidio, oggi purtroppo non avevo fiducia sulla moto. Domani proveremo diverse soluzioni di ciclistica per ovviare a questo problema, ma quel che è certo che abbiamo ancora tanto lavoro davanti a noi. Ovviamente io sono ancora in una fase di apprendistato e perciò devo ancora adattarmi a questa moto, e nel contempo anche la moto va sistemata sulla base delle mie esigenze. Ad Almeria e a Valencia la situazione era molto buona, qui a Jerez invece sto faticando di più, ma è normale: sono già contento del livello che sono riuscito a raggiungere, ma vogliamo migliorare e sono convinto che presto ce la faremo".

Carlo Pernat, responsabile comunicazione Team Italia: "Abbiamo avuto qualche problema con i motori vecchi. Solo giovedì proveremo quello nuovo, purtroppo, ma per ora i ragazzi stanno lavorando su cambio e frizione ed affidabilità. I ragazzi tengono alto il morale, nonostante le condizioni non fossero delle più favorevoli. Nessuno si tira indietro". 

Moto2

Alex De Angelis (quinto, + 0.432): "Sono contento perché siamo rimasti sempre ai piani alti tranne appena entrati pista, quando il vento ha reso la moto più nervosa del previsto. Dopo un paio modifiche siamo tornati subito veloci, e ancora una volta devo dire che la Suter si è rivelata molto sensibile alle regolazioni. Ho fatto il best lap nell'ultima ora, con una gomma usata da venti giri, cosa che mi rende molto fiducioso. Restano comunque dei margini di miglioramento, sono solo al terzo test con la squadra e dobbiamo ancora provare un long-run".

Lorenzo Baldassarri (settimo, + 0.712): "Oggi, nonostante il vento ci abbia rallentato un po’, sono riuscito ad avvicinare già i tempi siglati alla fine dei test svolti qui a Jerez a fine febbraio. Ho girato spesso con gomme usate per abituarmi a queste condizioni, e domani approfondiremo ancora di più questo aspetto. Abbiamo in programma un primo long run, per valutare il consumo degli pneumatici sulla distanza di gara, ma per oggi sono molto contento".

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