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Moto3, Test Jerez: Fenati sale in cattedra

L'ascolano primo in entrambe le sessioni pomeridiane. De Angelis 5º in Moto2

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Nonostante un forte vento (previsto anche per i prossimi giorni) ad infastidire i piloti, i test di Moto3 e Moto2 continuano a pieno regime a Jerez. Romano Fenati è salito sugli scudi nella classe cadetta, facendo la lepre in entrambe le sessioni pomeridiane ad aggiudicandosi il miglior tempo provvisorio in 1'47.242.

Grande equilibrio nella classe intermedia, con Takaaki Nakagami nel ruolo di protagonista ma tre costruttori diversi sul podio virtuale. Soddisfatto Alex De Angelis, costantemente il più veloce tra gli azzurri nella categoria, ed autore del quinto tempo nella classifica combinata

Moto3 – La maggioranza pressoché assoluta dei piloti è riuscita a migliorarsi ulteriormente nel pomeriggio, seppur di pochi decimi. Fenati è partito con il piede giusto, capitalizzando al massimo un'ultima uscita da cinque giri consecutivi in 1'47 basso e realizzando il proprio miglior giro al penultimo passaggio con un 1'47.242.

L'ascolano ha così piegato di misura la coppia ufficiale di KTM composta da Karel Hanika (+0.106) e Jack Miller (+0.181). Passi avanti significativi anche per il compagno di squadra Francesco Bagnaia, che ha guadagnato circa due secondi e mezzo rispetto al mattino per risalire fino alla settima posizione (+0.408).

Più costante Niccolò Antonelli, ormai presenza fissa nella Top 5 dopo il passaggio a KTM. Il pilota del team Gresini, quinto a +0.307 alle spalle di Danny Kent, ha però avuto qualche problema dal punto di vista del ritmo ed è sceso sotto al muro dell'1'48 solo due volte nell'ultima sessione. Il pomeriggio, peraltro, non ha sorriso particolarmente nemmeno al duo ufficiale su Honda composto dai due "Alex", Marquez e Rins. Dopo una partenza incoraggiante, i due spagnoli sono stati respinti ai margini della Top 10, rispettivamente in decima (+0.486) ed undicesima (+0.547) posizione. Il più veloce su Honda è stato quindi Efren Vazquez, ottavo (+0.456).

Leggermente più in difficoltà il resto dei giovani azzurri. Alessandro Tonucci su Mahindra ha chiuso al diciassettesimo posto a +1.368. È andata anche peggio ai suoi compagni marca del Team Italia, Matteo Ferrari (29º) ed Andrea Locatelli (30º), staccati di circa tre secondi e ancora privi dei motori 2014 portati dal costruttore indiano a Jerez e, probabilmente, dovranno farne a meno fino a giovedì, lavorando intanto su cambio e frizione per aumentare prestazioni ed affidabilità. In ventiseiesima posizione, nonostante un miglioramento di circa due secondi nell'arco della giornata, Enea Bastianini accusa +2.156 di ritardo.

Moto2 – Già secondo prima della pausa pranzo, Takaaki Nakagami sulla Kalex del team di Tadayuki Okada ha limato altro mezzo secondo per portarsi in testa al termine della prima giornata con 1'42.587. Confermato anche il buon equilibrio tra i diversi telaisti in pista, con Suter (Thomas Luthi secondo a +0.203) e Speed Up (Sam Lowes terzo a +0.341) in rapida successione.

Continuano i progressi di Alex De Angelis, quinto (+0.432) alle spalle di un sorprendente Luis Salom. Il sammarinese, che nei prossimi giorni vuole provare anche un long-run, ha trovato il proprio riferimento sul finale (cosa riuscita solo a circa metà dei piloti in pista, a causa dei venti in aumento), con una gomma posteriore usata da circa venti giri.

Sempre su Suter, risale di prepotenza anche Lorenzo Baldassarri. Il pilota del team Gresini, mezzo secondo più veloce rispetto al mattino, si è portato in settima posizione (+0.712) nella classifica combinata alle spalle di Johann Zarco su Caterham. Staccati di circa un secondo e rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione, Simone Corsi e Mattia Pasini sono separati da soli quindici millesimi. Il romano era partito forte al mattino senza poi riuscire a migliorarsi, mentre il romagnolo è andato più veloce nella terza e conclusiva sessione, cosa riuscita anche a Franco Morbidelli, quindicesimo (+1.110).


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