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MotoGP, Aleix Espargaró il migliore anche sul passo

I TEMPI. Smith lo insegue per ritmo. Passi avanti per la Ducati di Iannone e la Honda di Hayden

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Chiusa la pratica ‘attacco al tempo’, i piloti hanno usato le ultime ore di test in Qatar per mettersi alla prova su long run e simulazione di gara. Il miglior tempo è rimasto così nelle mani di Aleix Espargaró, forte di 1’54”874 che lo ha avvicinato a circa un decimo dalla pole dello scorso anno, di Lorenzo. Velocissimo anche il fratello Pol, sempre su Yamaha ma nel suo caso Factory, che ha dovuto accontentarsi del secondo posto a 33 millesimi. Purtroppo lo spagnolo ha visto bussare la sfortuna alla sua porta nell’ultima ora di prove, quando cadendo alla Curva 6 si è procurato una frattura alla clavicola sinistra, che verrà operata domani a Barcellona.

Rimanendo in casa Tech 3, Bradley Smith ha chiuso i suoi test in terza posizione con un distacco contenuto in appena 0”120 dalla cugina Open. Alle sue spalle le due Honda di Bradl e Bautista, caduti anche loro (il primo alla curva 6, il secondo alla 4) ma senza riportare conseguenze fisiche.

Andrea Iannone è rimasto abbonato al 6° posto, ma riducendo il distacco dai primi riuscendo a segnate 1’55”518 che lo pone a 0”644 da Aleix. Dalla settima posizione, appannaggio di Colin Edwards, in poi i distacchi si alzano, superando il secondo. Dietro all’americano di Forward si è piazzato Hernandez (+ 1”182), seguito da Hayden. Nicky è stato l’unico pilota a limitare i danni con la RCV100R, fermandosi a 1”399 dal miglior tempo. Aoyama, 10°, è a 2”132, per 3 millesimi davanti a Redding.

Resta lontano dai primi anche Danilo Petrucci, che però chiude l’ultima giornata in crescendo. L’Aprilia ha ancora bisogno di sviluppare l’elettronica e il pilota di prendere confidenza con la moto, il risultato è un distacco superiore ai 3 secondi. Oggi il ternano ha provato anche nuovi sella e codone e un diverso serbatoio.

Fin qui le prestazioni assolute, ma oggi i piloti si sono impegnati anche nei long run senza che il risultato cambiasse. Aleix Espargaró ha infatti portato a termine una simulazione di gara di 21 giri, piazzandone ben 12 in 1’55”. Il più vicino a lui è Bradley Smith, autore di 19 giri di seguito si cui 6 sotto il 1’56”. Leggermente più lento lo sfortunato Pol, fermato dalla caduta alla 17° tornata riuscendo a girare costantemente in 1’56”, ritmo del tutto simile a quello di Bautista, costante per tutti i 23 giri della sua simulazione. Leggermente più lento Iannone, che ha portato a termine 15 giri salendo solo una volta sopra il 1’57”. Non hanno invece fatto long run, fra i primi, né Bradl (a causa di una seconda scivolata durante la simulazione di gara) né Hayden.

I TEMPI

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