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Kawasaki al debutto al Motodays 2014

LIVE - Akashi mostra tutta la sua gamma, con in vetta lo scooter J300, le nude Z800 e Z1000

Moto - News: Kawasaki al debutto al Motodays 2014

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E' la grande novità di questo Salone Motodays. Per la prima volta Kawasaki si mostra in forma diretta con tutti i suoi modelli della gamma. La casa in verde ha mostrato una grande vivacità negli ultimi tempi, portando a compimento un processo di rinnovamento sia a livello di design, che filosofico, che tecnologico. Il risultato ovviamente si è ricondotto al lancio di un modello come lo J300, lo scooter di Akashi ambasciatore in questo nuovo settore strategico. Spinto da un monocilindrico da 299 cc raffreddato ad acqua, il J300 chiaramente punta forte sulle dimensioni contenute per poter affrontare al meglio il traffico cittadino.

Dischi a margherita davanti e dietro accoppiati a pinze a 2 pistoncini per l'impianto frenante, mentre l’ABS rimane un optional. Ampia scelta anche per quanto riguarda gli accessori originali, che includono anche bauletti di vario tipo ed un parabrezza alto. Per quanto concerne le sospensioni, all'anteriore il J300 monta una forcella telescopica da 37 mm, con il posteriore sorretto da una coppia di ammortizzatori regolabili.

Non poteva mancare la versione di serie della moto campionessa in carica del campionato mondiale Superbike, la ZX10R. Presente anche la sorella più piccola da 636cc, in grado di sfornare 131 cavalli ed una coppia di 71 Nm, coadiuvata dalla versione da 600cc per la partecipazione al campionato mondiale Supersport. Tra le protagoniste, non potevano mancare le due Z, la Z800, la media nuda che fu presentata al Salone Intermot di Colonia, e la nuovissima Z1000, anche nella sua versione SX, svelata durante l'ultimo Salone Eicma. Per la prima, ricordiamo il passaggio dai 749cc del modello precedente agli 806cc, grazie ad un alesaggio maggiorato, passato da 50,9 mm a 71mm. L'intervento di "pompaggio" ha permesso un aumento sostanziale della coppia ai regimi medio-bassi. Il propulsore rimane il quattro in linea 16 valvole DOHC con alimentazione a iniezione elettroniche, con corpi farfallati ora da 34 mm.

Modifiche anche per i cornetti di aspirazione: quelli dei cilindri n.1 e n.4 sono più corti, mentre quelli dei cilindri 2 e 3 più lunghi, mentre precedentemente tutti i cornetti erano della stessa lunghezza. La corona sulla 800 passa da 43 a 35mm. La seconda, figlia della filosofia Sugomi, si mostra come una moto spigolosa, cattiva, che evolve la sua anima, ma non la rivoluziona, sopratutto a livello tecnico, dove non si è voluto puntare all'acme di Naked più potente, quanto piuttosto ad un concetto di "sensazioni alla guida", di feeling, di armonia con il pilota in sella. Non a caso si è lavorato anche sulla distribuzione dei pesi.

GALLERY KAWASAKI MOTODAYS 2014

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