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Suzuki tra strada e pista al Motodays

LIVE - La casa  mostra la sua gamma. Inoltre, tutti gli appassionati potranno provare le moto di Hamamatsu

Moto - News: Suzuki tra strada e pista al Motodays

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Da Cenerentola a Regina del ballo. E' indubbio che la GSX-R 1000 negli ultimi mesi, come un'araba fenice, è riuscita a diventare grande protagonista del campionato mondiale Superbike, grazie alla vittoria di Eugene Laverty nel round inaugurale di Phillip Island, e alle belle prestazioni dello sfortunato Alex Lowes. Erano anni infatti che la Superbike di Hamamatsu ricopriva un ruolo da comprimaria, che non rendeva giustizia ad una moto che ha festeggiato da poco il milionesimo esemplare prodotto. Proprio la GSX-R Million Edition è stata una delle regine dello stand Suzuki, al Padiglione 6. Una Superbike che rimane ancora ancorata alla tradizione, puntando forte su una ciclistica sopraffina ed equilibrata, un motore potente e corposo fin dai medi regimi con i suoi 185 cavalli tutti da gestire in assenza di Traction Control. Non potevano mancare le sorelle minori da 600 e da 750cc, oltre all'Hayabusa ABS.

Chiaramente, il non plus ultra della sportività è incentrata nel prototipo XR-H1, la moto che riporterà, con il team manager Davide Brivio, la casa di Hamamatsu in Motogp, dopo più di un anno di test con i tester Aoki e De Puniet.

Grande attenzione per la nuova V-Strom 1000 ABS, la maxi enduro stradale V-Twin da 1.037 cc per una potenza dichiarata di 100 cavalli a 8000 giri/min. Il valore di coppia arriva invece a 103 Nm a 4000 giri. La V-Strom si mostra con un telaio doppio trave in alluminio, irrigidito però del 33% in più, e alleggerito del 13%. Più lungo, per migliorare la trazione e la stabilità, è invece il forcellone, che porta l'interasse della moto a "quota" 1.555mm. Forcella Kayaba USD con steli da 43 mm completamente regolabile per quanto riguarda l'anteriore, mentre al posteriore ecco un monoammortizzatore regolabile nel precarico e nell'estensione della molla. Da sottolineare l’ABS di serie, però non escludibile. Presente anche la sorella minore, la V-Strom 650 ABS.

Al Padiglione 6 in blu, presenti anche i nuovi Burgman 125 e 200 ABS, che abbiamo recententemente provato per le strade di Torino, oltre al Burgman 650, Burgman 650 Executive e Burgman 400 LUX.

Non potevano mancare anche le cosidette 'moto accessibili', a cui Suzuki ha sempre pensato. Ecco quindi il V-Twin tranquillo della Gladius 650 ABS,  l’esuberanza e l'aggressività del GSR 750 anche nella nuova evocativa grafica bianco/blu.  Per le stradali più turistiche, fanno capolino la Bandit 650S e la GSX650FT, che trovano posto accanto alla maxi GSX1250FA in versione Traveller.

Spazio anche al mondo custom con la rinnovata gamma Intruder: dal C800B, modello d’accesso alla gamma; alla aggressiva M800, disponibile nella versione Traveller con borse laterali di serie; salendo di cilindrata, gli appassionati delle cruiser possono ammirare l’affascinante C1500T, una moto dallo stile senza tempo dotata di un allestimento pensato per i lunghi viaggi, oppure l’imponente M1800RB proposta nella nuova livrea giallo/nero.

Per Suzuki infine, la Fiera di Roma segna l'avvio dei DemoRide Tour 2014, la serie di eventi itineranti che offre a tutti gli appassionati l’imperdibile occasione di salire in sella alle novità della gamma Suzuki e testarle su un percorso su strada ad hoc.

Le moto a disposizione per i test-ride saranno: la nuova V-Strom 1000 ABS, la V-Strom 650 ABS, le naked Gladius 650 ABS e GSR 750, la cruiser Intruder C1500T e il nuovissimo Burgman 200 ABS.

Per coloro che si recheranno al Motodays e vorranno iscriversi ai Test-ride sarà sufficiente accreditarsi presso lo stand Suzuki posto nell’area esterna ai padiglioni.

GALLERY SUZUKI MOTODAYS 2014

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