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Moto3, Fenati: andiamo a Jerez positivi

Ferrari: "un paio di cadute sono il dazio da pagare, ma le sensazioni sono buone"


Duecento giri e circa 800 km sono i numeri di Romano Fenati e Francesco Bagnaia nei tre giorni di test a Valencia. Il cronometro invece gli restituisce rispettivamente il 4° e il 6° posto nella combinata complessiva. Un buon risultato per i due compagni di squadra in sella alla KTM del team Sky VR46.

Romano Fenati: “i test sono andati bene. Abbiamo fatto diverse modifiche nella ciclistica, trovando un assetto che mi piace e che rende molto in pista. Siamo contenti e positivi, andiamo a Jerez sperando di fare bene e di trovare soluzioni ancora migliori”.

Francesco Bagnaia: “la giornata di oggi è stata un po' più faticosa delle altre, ma abbiamo trovato la base da cui ripartire a Jerez. Oggi la pista era più lenta e abbiamo avuto qualche problema. Non ci siamo arresi e abbiamo continuato comunque a lavorare bene. A Jerez mi aspetto di partire subito veloce e dare il massimo come ho fatto qui”.

Vittoriano Guareschi: "il bilancio è sicuramente positivo. Siamo andati avanti con la messa a punto della moto, constatando un affiatamento sempre maggiore della squadra. Abbiamo imparato tante cose importanti che saranno preziose nell'arco della stagione. I tre giorni di test ci hanno sempre visto occupare posizioni importanti, questo ci convince sempre più che la strada sia quella giusta. Sapevamo che Romano non avrebbe avuto difficoltà a restare davanti, e anche Pecco continua a sorprendere perché è sempre più competitivo. Nel complesso, il team è ancora più completo. A Jerez dovremo fare lo stesso tipo di lavoro su un circuito con caratteristiche diverse, dove la differenza si fa sulle curve veloci ed è lì che ci concentreremo per tirare fuori il massimo dalla moto”.

Matteo FerrariIn pista per la prima volta c’era anche il Team Italia che ha fatto debuttare i suoi due nuovi piloti, Ferrari e Locatelli, e la Mahindra. L’obiettivo, più che i riscontri cronometrici, è stato quello di prendere confidenza con la nuova moto e trovare una base su cui lavorare.

Matteo Ferrari: "siamo partiti abbastanza bene. Con la squadra il feeling è ottimo, posso dire lo stesso della Mahindra. Un paio di cadute dovute alle condizioni della pista sono il dazio da pagare in questi casi, così come qualche piccolo problema imprevisto. D'altronde per noi questo è soltanto l'inizio del lavoro, tra pochi giorni a Jerez proseguiremo il programma definito con la squadra in vista della prima gara".

Andrea Locatelli : "Valencia per me era una pista completamente nuova, inoltre le basse temperature hanno comportato inevitabilmente qualche problema imprevisto. Nonostante due 'scivolatine', grazie alla squadra nel secondo giorno di prove abbiamo concretizzato dei significativi progressi nella definizione della miglior messa a punto. La Mahindra già la conoscevo, ma a tutti gli effetti quest'anno abbiamo a disposizione una moto completamente nuova. Abbiamo lavorato in prospettiva, a Jerez ci presenteremo con tanta voglia di dar seguito ai miglioramenti evidenziati nella seconda giornata di prove qui a Valencia".

Virginio Ferrari: "questa prima sessione di test stagionali è stata un'esperienza importante per i nostri due ragazzi, alla loro prima effettiva presa di contatto con la squadra, moto e, nel caso di Locatelli, di una pista a lui completamente sconosciuta. Il freddo ed un forte freddo hanno comportato diverse problematiche a tutte le squadre della categoria: lo testimoniano le numerose cadute nell'arco dei tre giorni, prevalentemente alla curva 4. Anche Matteo e Andrea hanno pagato questo dazio, ma fortunatamente lasciano Valencia senza alcuna conseguenza sul piano fisico e psicologico. Per noi preservare l'incolumità dei piloti è sempre l'aspetto più importante. Il bilancio complessivo di questi Test per tutta la squadra è assolutamente costruttivo, abbiamo visto ed analizzato aspetti importanti in vista dei prossimi test a Jerez".

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