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MotoGP, Marquez in relax: nel 2013 ero al limite

"Oggi sono più rilassato e per di più ora capisco come migliorare la mia Honda"

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Ha ucciso questa prima sessione di test, Marc Marquez. Non solo infatti il campione del mondo è stato il più veloce nei tre giorni, ma ha anche effettuato una simulazione di gara da cardiopalma.

OK, l'ha fatta al mattino, come ha sottolineato Rossi, ma resta il fatto che nel corso di quei diciannove giri la formica atomica ha fatto un'altro sport. Un solo giro sopra il 2.01, il 16°, poi sempre sul 2.0 di passo con una puntata sull'1.59 alto. Mostruoso, semplicemente.

"Sono soddisfatto soprattutto perché le nuove Bridgestone dure si sono comportate bene. Non c'è grande differenza con le precedenti, ma rimangono costanti. Al momento ci sono dei punti positivi ed altri meno, dobbiamo lavorare ma la cosa buona è che quest'anno, con più esperienza, sono in grado di scegliere. Nel 2013 non capivo cos'era meglio. E poi ero sempre al limite, ora non lo sono più. Ho una guida molto più dolce e mi sento più a mio agio sulla moto".

Le due simulazioni di marquez e Rossi a confrontoUna brutta notizia per i suoi avversari. Anche perché la RC213V MY2014 sembra superiore alla precedente e non sembra accusare il litro in meno di benzina nel serbatoio.

"E' vero - conferma Marquez - ma si corre anche su altre piste. Sepang non è particolarmente esigente sotto questo punto di vista, sarà più impegnativa Losail, anche perché con la temperatura più bassa si consuma di più".

Ci sarà pure qualcosa che non va…

"Diciamo che non mi piace l'erogazione del motore a centro curva", è la risposta di Marc dopo un attimo di concentrazione.

Sembra riposato, non c'è traccia di fatica sul suo volto.

"In realtà invece questo primo test è abbastanza faticoso - confessa - e non mi sono ancora riposato. Ora partirò per il Giappone per la festa che la Honda ha organizzato per la Repsol per i 20 anni di partnership. Poi volerò in Spagna per la presentazione del team".

La pressione non è ancora montata.

"E' che l'anno passato anche un quarto posto sarebbe andato bene, 

 

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