Oggi inizia la prima due giorni di test dell’anno ad Almeria per le Moto2 e Xavier Simeon potrà salire sulla rinnovata Suter del team Federal Oil Gresini di cui è stata presentata la nuova livrea. I piani del team manager italiano sono chiari: “puntiamo ad essere protagonisti, siamo convinti di avere tutte le carte in regola per ottenere risultati di prestigio con Xavier, pilota veloce e molto esperto. Nei test di Almeria cercheremo di dare un seguito al buon lavoro impostato durante i primi test effettuati lo scorso novembre e ricavare così le prime conferme in vista dell’avvio del campionato”.
Alessandro Giussani, Chief Operative Officer di Suter Racing, ha invece illustrato l’evoluzione della MMX2. “Il punto di partenza è la nostra Moto2 di seconda generazione, la MMX2, introdotta all’inizio del 2012 – ha spiegato - La MMX2 si è rivelata immediatamente una moto velocissima, ma di fatto poco fruibile. Sostanzialmente, pochi piloti riuscivano a sfruttarne appieno il potenziale ed oltretutto era complicato adattarne il set-up alle mutevoli condizioni e ai diversi tracciati che si incontrano durante l’arco di una stagione. A metà campionato abbiamo quindi introdotto delle modifiche mirate a rendere la moto più ‘facile’ da guidare per un maggior numero di piloti: ci siamo riusciti, lavorando sulle rigidezze del telaio e del forcellone, perdendo però per strada un po’ di prestazione pura”.
“Evidentemente, nel 2013 i nostri sforzi sono stati mirati innanzitutto a recuperare la velocità sul giro singolo che avevamo perso, cercando di raggiungere il miglior compromesso tra prestazioni e fruibilità - ha continuato - Il progetto si è rivelato centrato. Abbiamo iniziato a lavorare sul pacchetto 2014 già da un’ottima base: consapevoli dei nostri punti di forza, tra cui la velocità a centro curva, ci siamo concentrati su un ulteriore affinamento della ciclistica nell’obiettivo di migliorare il comportamento della moto in frenata e ingresso curva; pensiamo infatti che su questo fronte la Kalex sia stata leggermente superiore a noi nel 2013”.
“Nei test dello scorso novembre abbiamo notato dei progressi in questa area e i commenti dei nostri piloti hanno confermato le nostre analisi – ha concluso - Siméon, in particolare, ha riscontrato subito sensazioni positive, lodando la grande stabilità dell’anteriore. Il lavoro svolto in ottica 2014 ha poi riguardato anche il forcellone, il cui sviluppo viene implementato ogni anno per migliorare la trazione; si aggiungono poi diversi altri interventi in varie aree della moto, tanti affinamenti e alleggerimenti: molti particolari sono stati riprogettati - ad esempio, i supporti delle pedane - anche se è difficile accorgersene esternamente. Non è stata sottovalutata neanche l’aerodinamica: abbiamo già approntato un nuovo pacchetto aerodinamico specifico per le piste veloci che, come accaduto nel 2013, verrà probabilmente introdotto al Gran Premio d’Italia al Mugello”.