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MotoGP, Valentino Rossi: soffro meno di Lorenzo

"L'erogazione più cattiva non mi limita. Open? pericolose in qualifica, ma in gara è diverso"

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Valentino Rossi per il secondo giorno consecutivo a Sepang si è ritrovato capitano della squadra Yamaha. Non è il secondo posto di ieri, ma con il quarto di oggi il Dottore è riuscito comunque a mettersi dietro tutte le moto di Iwata, compresa la sorpresa Open. Se Lorenzo lamenta il carattere scorbutico della M1 per diminuire i consumi, il pesarese non sembra farci caso. “Non è che non sento la differenza, l’erogazione è più cattiva ma probabilmente io la soffro meno. Riesco a guidarla come facevo con la vecchia”, spiega.

Jorge sembrava curioso di provare la M1 in versione Open, tu cosa ne pensi?

“Effettivamente Espargaró sta andando forte, è vero che è un pilota che non ha vinto molto in carriera ma negli ultimi anni è molto migliorato”.

I quattro litri in più di benzina potrebbero esservi utili.

Più che il carburante secondo me il vantaggio più grande la darebbe lo pneumatico più morbido”.

I vantaggi sulla carta sembrano molti.

Per chi organizza il campionato è importante che queste moto meno costose siano più competitive, normale che le si voglia spingere. Però non bisogna valutare solo la prestazione sul giro secco ma la competitività in gara”.

Ma in qualifica potrebbero essere un bel grattacapo.

Assolutamente, anche per chi guida una Factory basterà un errore e si partirà dietro a due o tre Open. Penso sarà un fattore interessante”.

Tornando al presente, neanche questa giornata è andata male.

La cosa che più mi soddisfa è avere migliorato il tempo di ieri di quasi quattro decimi. Abbiamo lavorato sulla gestione del motore e siamo riusciti a renderlo leggermente più docile. Marquez ha fatto la differenza oggi, ma poi siamo tutti molto vicini”.

Ma sei davanti a Lorenzo.

Di un decimo appena e solo sul giro secco. Il mio passo e il suo sono molto simili”.

Qual è la tua opinione delle nuove gomme portate da Bridgestone?

"Mi aspettavo andassero meglio delle attuali, invece le ho trovate più difficili da controllare e con meno grip. Vero che è solo la prima volta che le usiamo, ma non mi sembra ci sia una grossa differenza".

Come ti senti rispetto a dodici mesi fa?

Anche in quel caso i test erano andati bene, li avevo chiusi al terzo posto. Il problema è stato che nel corso della stagione non sono riuscito a migliorare quanto i miei avversari”.

Quali sono i programmi per l’ultimo giorno?

Ho ancora due o tre cose importanti da provare e poi vorrei fare una simulazione gara, o comunque un long run. Non sarà facile per la stanchezza, ma è molto importante completarlo”.

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