Il team Kawasaki Provec, chiamato a difendere il titolo SBK conquistato lo scorso anno da Tom Sykes, ha concluso due giorni di prove sul circuito di Almeria (dove c'era anche Suzuki, che nei prossimi tre giorni sarà a Portimão). Difficile giudicare i tempi, comunque ufficiosi, di 1'34.0 di Sykes e 1'34.5 di Loris Baz con gomme da gara, dal momento che le derivate di serie non corrono su questo circuito. Tuttavia, i piloti si sono detti soddisfatti.
"Il test è andato bene ed abbiamo completato il programma – ha detto Sykes – Abbiamo valutato ogni componente, senza riscontri negativi. Il secondo giorno ho fatto più di 80 giri, riscontrando notevoli passi avanti. Nonostante un piccolo raffreddore che mi ha impedito di essere al 100%, abbiamo fatto buoni tempi e fatto un ulteriore passo avanti in vista di Phillip Island. Non ci resta che proseguire con il lavoro a Jerez (il 5 e 6 febbraio, con Pata Honda e Pedercini, ndr)."
"Si trattava di un test di funzionalità piuttosto che di performance – ha aggiunto il capo-tecnico del britannico, Marcel Duinker – Avevamo solo alcune piccole componenti di telaio e motore da provare". L'obiettivo dichiarato per la moto rimane comunque quello di incrementare l'aderenza al posteriore.
Entusiasta Loris Baz, che si è messo definitivamente alle spalle i problemi alla schiena sorti dopo la caduta in qualifica al Nürburgring che lo hanno costretto a saltare l'ultima parte del campionato.
"Abbiamo provato diversi aggiornamenti già sperimentati a Jerez, trovando conferme – ha detto il francese, che ha migliorato sensibilmente i propri riferimenti sul circuito spagnolo rispetto allo scorso anno – Questa pista è difficile per il mio stile di guida, è stretta e lenta, ma ho sono andato tre secondi più veloce quindi sono contento".