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AJP PR7 660: dakariana solo nell'aspetto

Una adventurer stradale che sembra pronta per il deserto, ma ha il robustissimo motore Yamaha 660

Moto - News: AJP PR7 660: dakariana solo nell'aspetto

AJP è un nome poco conosciuto a livello internazionale, ma è una piccola factory portoghese che dagli anni '80 si occupa di moto fuoristrada con predilezione per i rally. Nel 2015 si prepara al debutto nella categoria delle adventurer omologate con una moto davvero interessante: la PR7 660.


Look da gara, ma cuore docile


Come è possibile intuire dal nome, si tratta di un monocilindrico 660, per la precisione l'indistruttibile unità raffreddata a liquido di Yamaha, un vero e proprio cult nel settore delle moto specialistiche adatte anche a un'uso quotidiano. Questo motore eroga 48 CV a 6.000 g/min e 58 Nm di coppia massima a 5500 g/min, valori standard e un comportamento più stradale che racing. 


La ciclistica è allo stesso modo di tipo professionale ma non specialistico, con una forcella marzocchi da 48mm davanti e un mono Ohlins dietro, le ruote sono ovviamente "full off-road", quindi 21" davanti e 18" dietro con pneumatici tassellati racing. Il telaio si avvale di una struttura mista di alluminio e acciaio ma mantiene ingombri limitati e un peso di 155 kg.


Esteticamente punta tutto sulla semplicità delle linee e sul look racing "dakariano", quindi cupolino trasparente con fari poliessoidali, fianchetti morbidi a coprire un serbatoio maggiorato e capienza di carburante aumentata con spazio extra sotto la sella. La AJP PR7 è ancora in fase di pre-serie, dovremo aspettare il prossimo EICMA per vederla in versione definitiva ma si preume che i prezzi siano di poco inferiori a 10.000 euro, abbordabile per molti ma comunque elevato (data l'esclusività) per un mezzo di questa tipologia.


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