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La sicurezza stradale? È un gioco!

Ecco un modo per sensibilizzare i più giovani sul tema degli incidenti

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Come parlare a un bambino o a un giovane di sicurezza stradale? Magari, se si usano paroloni o immagini troppo forti, si rischia di non centrare il target, che è quello di sensibilizzarli sul tema degli incidenti. La soluzione è semplice: l'educazione stradale arriva ai giovani attraverso un gioco itinerante, a tappe, con ostacoli, quiz e imprevisti vari. Si sfrutta l’antica idea del vecchio gioco dell'oca, dove le mete da raggiungere sono la maturità e la responsabilità alla guida. Dove? In Campania, terra caldissima sotto il profilo dei sinistri, con Rca alle stelle: tra le piazze e le aule delle scuole, grazie al progetto "Strade ‘DA’ Amare in Tour". Un “giro” lucido-didattico, rivolto agli studenti finalizzato a sensibilizzarli alla responsabilità alla guida. Il tutto sotto l’egida della direzione generale territoriale per il Centro Sud e dell'Ufficio scolastico regionale per la Campania, con la collaborazione di Unasca, la più grande associazione di scuole guida e studi di consulenza automobilistica in Italia.


Gran finale


È la naturale conclusione del progetto educativo "Strade ‘DA’ Amare: A scuola di sicurezza stradale" che ha visto la partecipazione attiva di più di 9.000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Campania ad attività didattiche e di laboratorio, ricerche e indagini sulla sicurezza stradale dei propri territori e concorsi, attraverso la sperimentazione di due progetti formativi ideati dal ministero dei Trasporti.


Bilancio più che positivo


Soddisfazione fra i piccoli, i meno giovani e i genitori: partito i primi di ottobre dal Comune di Sant'Anastasia, il tour si è chiuso il 20 ottobre a Napoli, dopo le tappe nei Comuni di Giugliano di Napoli, Nocera Inferiore, Villaricca, Torre Annunziata, Orta di Atella, Benevento, Qualiano e Boscoreale. Gli istruttori delle autoscuole Unasca, assieme agli esperti della direzione generale, hanno svolto il ruolo di tutor degli studenti durante tutto il percorso ludico-educativo, come evidenzia Emilio Patella, segretario nazionale Unasca Autoscuole: "Per il tuor dedicato ai ragazzi del territorio campano abbiamo collaborato adideare un gioco didattico a tappe, dove si incontrano virtualmente ostacoli, curve pericolose, cartelli stradali, particolari condizioni meteo o personali da saper gestire. Alla fine del percorso, si sarà arrivati tutti insieme alla meta, ovvero all'essere diventati dei conducenti più consapevoli e responsabili alla guida".

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