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Superbike 2014, Jerez: Superpole per super Baz

Giugliano lo insegue, così come Sykes, davanti alle Aprilia, ieri in gran forma

Moto - News: Superbike 2014, Jerez: Superpole per super Baz

Anche se la MotoGP lo chiama a gran voce, Loris Baz ha ancora parecchie cartucce da sparare e a Jerez de la Frontera, oggi, ha svuotato un caricatore per agguantare la supepole, grazie a un giro strepitoso. Con la sua Kawasaki, il francese ha strappato un 1'40"298 maturato soprattutto con un tempo mostruoso nell'ultimo settore della pista: arrivato al T3 con un ritardo di circa un decimo sulla Ducati di Davide Giugliano, ha tagliato il traguardo con 235 millesimi di vantaggio sull'italiano, che non ha più potuto reagire. Il crono del ducatista sembrava davvero inattaccabile, ma Davide ha anche commesso un errore subito dopo averlo realizzato, arrivando lunghissimo e finendo in sabbia alla curva 1.


In questo modo, quindi si è bruciato il secondo giro della gomma da tempo, anche se va detto che praticamente nessuno è stato in grado di sfruttarlo per migliorarsi. La prima fila si completa poi con l'altra ZX-10R del leader del Mondiale Tom Sykes. Neppure il leader delle "verdone", infatti, è riuscito a reggere il confronto con il compagno di box nel T4: dopo tre caschi rossi nei primi tre settori si è arreso per 263 millesimi, cedendo la piazza d'onore a Giugliano per una trentina.


Con la gomma da Superpole hanno un po' deluso le aspettative le due Aprilia ufficiali. Se sul passo le RSV4 sembravano molto competitive, specialmente con Marco Melandri, in Superpole il ravennate e Sylvain Guintoli si sono dovuti accontentare della seconda fila, vedendosi rifilare oltre mezzo secondo dal poleman.


Interessante anche la prova di Eugene Laverty, che ha portato la sua Suzuki a completare la seconda fila, infilandosi a sorpresa davanti alla Ducati di Chaz Davies, che invece andrà a comporre la seconda con la Honda di Leon Haslam, qualificato dalla Superpole 1, ed Alex Lowes. Stupisce invece vedere la CBR1000RR di Jonathan Rea solamente al decimo posto ad oltre un secondo: un risultato deludente per un pilota ancora in lotta per il podio iridato.


Ma sicuramente tra le delusioni va indicato anche Toni Elias, sempre molto veloce nelle prove libere con la sua RSV4 della Red Devils, prima di sciogliersi come neve al sole in Superpole e chiudere solo 11 esimo, davanti al poleman delle EVO Sylvain Barrier. Il portacolori della BMW si è anche tolto la soddisfazione di fare il miglior tempo in Superpole 1, poi una caduta nel segmento finale gli ha impedito di fare meglio del 12esimo posto.


Eliminati in Superpole 1 gli altri italiani: Niccolò Canepa scatterà 14esimo con la sua Ducati EVO, giusto davanti ad un Alessandro Andreozzi che purtroppo ha commesso un errore nel suo giro migliore, quando sembrava in grado di poter eliminare Haslam. 19esimo posto, infine, per la MV Agusta di Claudio Corti.


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