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Assicurazioni: o sono efficienti, o scompaiono

Nuove regole sull’indennizzo diretto

Moto - News: Assicurazioni: o sono efficienti, o scompaiono

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In caso di incidente, le Assicurazioni dovranno darsi una mossa: basta lungaggini burocratiche per risarcire in modo equo le vittime; serve efficienza. Questo dicono le nuove regole dell’indennizzo diretto che, introdotto nel 2007, ha portato solo “disgrazie” nel settore, con aumenti tariffari e truffe da parte dei guidatori, specie al Sud Italia.


La novità


Ma vediamo che cosa cambia: si è conclusa la pubblica consultazione (da parte dell’Ivass, Istituto di vigilanza sulle Assicurazioni) dello schema di provvedimento recante il criterio per il calcolo dei valori dei costi e delle eventuali franchigie sulla base dei quali vengono definite le compensazioni tra imprese di assicurazione nell'ambito della procedura di risarcimento diretto. L’autorità ha pubblicato il testo definitivo del provvedimento. La norma attribuisce all’Ivass il compito di definire il criterio di calcolo dei valori dei costi e delle eventuali franchigie sulla base dei quali vengono determinate le compensazioni tra compagnie nell’ambito del sistema di risarcimento diretto previsto dall’articolo 150 del Codice delle assicurazioni private. Obiettivo della disposizione è quello di incentivare l’efficienza produttiva e, in particolare, il controllo dei costi e l’individuazione delle frodi.


Un numero enorme di casi


La procedura di risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale è stata introdotta in via obbligatoria in Italia nel 2007 (c.d. sistema CARD, Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto) e interessa circa il 79% del numero dei sinistri gestiti dalle compagnie assicurative con un’incidenza, in termini di importi, di circa il 46% del totale dell’onere sinistri r.c.auto. Il sistema CARD riguarda la gestione di alcune specifiche tipologie di sinistri per i quali il risarcimento dei danni viene effettuato direttamente dalla compagnia assicurativa del danneggiato (impresa gestionaria). L’Ivass spinge per modalità operative che possano stimolare le imprese verso comportamenti “virtuosi”, volti alla riduzione del costo dei sinistri e all’aumento della velocità di liquidazione, nonché disincentivare “prassi opportunistiche”, limitando l’effetto dei piccoli sinistri e contrastando le frodi.


Penalità


Il provvedimento, in aggiunta al meccanismo dei forfait sopra descritto, introduce un sistema di incentivi/penalizzazioni allo scopo di eliminare alcune carenze rilevate nel processo redistributivo interaziendale. Queste avevao a loro volta introdotto comportamenti distorsivi arrivando, in alcuni casi, a non penalizzare o addirittura a “premiare” comportamenti “opportunistici” da parte di imprese inefficienti sotto il profilo del contenimento dei costi. Il meccanismo degli incentivi/penalizzazioni tiene conto delle principali variabili del sistema, rappresentative delle capacità gestionali delle Compagnie. Basterà?

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