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Illuminazione stradale: la sforbiciata di Cottarelli

Il commissario alla spending review vuole razionalizzare le partecipate locali

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Tagliare ovunque e in fretta: è l’urlo di battaglia di Carlo Cottarelli, commissario alla spending review, l’uomo più temuto dai politici e dai burocrati italiani, nonché da chi siede su poltrone con stipendi faraonici lavorando poco. Adesso, Cottarelli ha pronto il piano di razionalizzazione delle partecipate locali, con l’obiettivo di ridurle da 8.000 a 1.000 in tre anni, ottenendo efficienza e risparmi. Lo ha appena detto Cottarelli in audizione, davanti alla commissione per l'attuazione del federalismo fiscale.


Luci in strada


Per l’illuminazione stradale, ha ricordato “si spendono circa due miliardi di euro l'anno e circa il 10% del risparmio cui puntiamo potrebbe venire dall'abbassamento delle luci in certe aree ma il grosso dell'operazione sarà di efficientamento energetico”. Qui serve tagliare. Cottarelli ha assicurato che non saranno spente le luci nelle strade ma solo abbassate, e che è allo studio una proposta di investimento tecnologico che consenta risparmi ed efficienza. Un guaio, quello delle luci usate male o addirittura a casaccio, che attanaglia l’Italia da decenni: magari in altre epoche, il problema poteva anche passare inosservata. Adesso, con la disoccupazione che devasta la generazione dei giovani, e con la mancanza di lavoro che è uno psicodramma sociale, occorrono soluzioni energiche per uscire dalla crisi.


Sicurezza stradale, cambia qualcosa?


D’istinto, parlando di illuminazione inferiore, si pensa alla sicurezza stradale: chi guida potrebbe vederci peggio? Gli incidenti potrebbe aumentare? Gli utenti deboli della strada (come i motociclisti, come riconosciuto dalla prossima riforma del Codice stradale) saranno meno visibili? In realtà, il discorso è molto più articolato e complesso. Le luci vanno razionalizzate, posizionate con intelligenza, magari più vicino ai passaggi pedonali o nei punti particolarmente bui. Serve efficienza, gestire l’illuminazione in modo che la sicurezza stradale cresca: questo è possibile, eccome.

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