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Selfie in auto? Pericolo mortale per le moto… e non solo!

La moda di fotografarsi al volante distrae il guidatore: a rischio la sicurezza di tutti

Moto - News: Selfie in auto? Pericolo mortale per le moto… e non solo!

Non lo sapremo mai perché l’automobilista s’è distratto causando un incidente, che coinvolge come vittima (per esempio) un motociclista. Nessuno ci racconterà perché, quel guidatore al volante, s’è distratto e non ha rispettato la distanza di sicurezza o un incrocio: di sicuro, una delle possibili cause è lo smartphone. In particolare, a fare sempre più paura è il selfie. Che in sé non va demonizzato, ma se un automobilista si fotografa nel traffico rischia di provocare un incidente, grave o non grave non importa: è un pericolo! Ditelo anche a Miley Cyrus, nella foto di copertina...


Una moda stupidissima


Il guaio è che un giovane su due scatta foto mentre è alla guida e uno su quattro si concede anche i selfie, pubblicandoli addirittura sui social network: un comportamento che causa una distrazione compresa tra i 14 e i 20 secondi, tempo in cui un'auto che procede a 100 km/h percorre circa 600 metri. Questo emerge dalla ricerca che Ford ha condotto su un campione di 7.000 giovani europei, tutti con un'età compresa tra 18 e 24 anni, nell’ambito del programma di corsi di guida responsabile Driving Skills For Life. Drammatico? E' dire poco.


Eppure lo sanno


La quasi totalità degli intervistati riconosce che l’utilizzo dello smartphone al volante (tenere in mano l’apparecchio è vietato) è pericoloso: i giovani sono consapevoli delle possibili conseguenze. Il 33% degli inglesi fa i selfie al volante. Siamo al 28% per Francia e Germania, mentre più accorti sono i giovani spagnoli (18%) e belgi (17%). In Italia, un giovane su quattro (26%) va di selfie, mentre il 40% dei ragazzi italiani ha scattato foto durante la guida e uno su cinque (21%) accede ai social network mentre è al volante.


Un’unica soluzione?


Per chi va in moto, la soluzione è una sola: aumentare la guida difensiva, stare ancora più accorti a quanto combina l’automobilista, cercare di scorgere se il guidatore ha in mano lo smartphone o addirittura sta scattando una foto. È la tecnologia che, per paradosso, fa calare la sicurezza stradale dei motociclisti. Mai come in questo caso utenti debolissimi della strada.

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