Se volessimo estremizzare la situazione, potremmo dire che si stanno correndo due campionati. Quello di Marquez contro se stesso e quello di tutti gli altri piloti. Marc non solo è lanciato alla conquista del titolo, ma anche verso l’impresa di vincere tutte le gare della stagione. Impresa difficile ma non impossibile, come sostengono anche i suoi avversari che hanno detto la loro sul fenomeno spagnolo.
Cosa pensi del dominio di Marquez, è positivo per il campionato?
Valentino Rossi: “Per lui sicuramente, per noi un po’ meno… Dobbiamo provarlo a battere, trovare il modo, sia per noi che per il campionato”.
Andrea Dovizioso: “Io solitamente lo vedo da distante… a parte gli scherzi, Marc ha spostato il limite più in là e questo è uno stimolo per migliorarsi, ti spinge a lavorare ancora di più. Ha un grande talento ed è molto bello vederlo guidare”.
Jorge Lorenzo: “Nella mia carriera ho avuto l’opportunità di lottare contro campioni come Rossi, Pedrosa e Stoner ma Marc mi sembra quello più difficile da battere, per me questa sfida rappresenta uno stimolo”.
Nicky Hayden: “Dall’esterno fa apparire tutto quello che fa molto facile, ma non penso sia noioso vederlo vincere”.
Aleix Espargarò: “Tutti vogliamo batterlo, ma nessuno ci è ancora riuscito. Ci fa apparire un po’ lenti”.
Cal Crutchlow: “Mi sembra tutt’altro che noioso vederlo correre, è un bene per il campionato”.
Potrà vincere a Indianapolis la decima gara consecutiva? Cosa più ti colpisce in lui?
VR: “Sicuramente non può! (ride) Sono due le cose che mi impressionano di lui. La prima è che ero curioso di sapere quanto sarebbe riuscito a migliorarsi rispetto allo scorso anno in cui era stato già molto veloce e ci è riuscito, sbagliando anche meno. La seconda è che riesce a vincere in ogni situazione, è una cosa che devo imparare da lui”.
AD: “Non ha nessun punto debole e può vincere sempre”.
JL: “Può vincere la decima gara qui e poi anche tutte le altre, anche se non sarà semplice. Marc ha l’abilità di andare fino al limite della caduta, e a volte anche superarlo, senza mai sbagliare”.
NH: “A volte fa degli errori, ma solo in prova. In gara invece non sbaglia mai nulla pur guidando al limite”.
AE: “Guida sempre al 99% e sa gestire ogni situazione”.
CC: “Lo chiamiamo il gatto perché cade sempre in piedi (ride). Non bisogna poi dimenticarsi che ha praticamente saltato i test invernali eppure è riuscito a ottenere questi risultati”.