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Estate e viaggi: caricare la moto, non sempre è tutto “facile”

Partire tranquilli per i viaggi estivi, con la moto efficiente e equipaggiata nel modo giusto. Ecco come!

Moto - News: Estate e viaggi: caricare la moto, non sempre è tutto “facile”

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No, non partiamo subito dai consigli per caricare correttamente i bagagli sulla moto; prima, qualche vecchia scontatissima, ma quanto mai importante regola sui controlli al mezzo da effettuare qualche giorno antecedente la partenza. Dedicare un po' di tempo alla moto prima della partenza potrebbe risparmiarvi moltissime seccature durante il viaggio, magari in luoghi dove sarà difficile fare manutenzione quindi, no siate pigri e fate i dovuti controlli (CLICCATE QUI per tutte le info). Se poi siete appassionati di manutenzione fai-da-te,  consultate la nostra videoguida alla manutenzione, potreste trovare spunti e soluzioni utili. Ora siete pronti per caricare tutto il necessario, ma come sempre, ci sono alcune regole da rispettare per la vostra sicurezza, ma anche per quella degli altri.


Ingombri "a codice"


L’articolo 53 del Codice della Strada dice che i motoveicoli non possono superare 1,6 m di larghezza 4 m di lunghezza e 2,5 m di altezza. La massa complessiva a pieno carico di un motoveicolo non può eccedere 2,5 t.”. L'articolo 170 invece stabilisce che, su motocicli e ciclomotori è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, “che sporgano lateralmente rispetto all'asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore”


Baricentro basso ed equilibrio


Prima cosa: mai esagerare poi con l’impilamento dei bagalgi uno sull’altro, dato che si creerebbe una sorta di muro contro il vento, che vi farebbe anche consumare più carbuarante, senza considerare turbolenze e altri disagi.
Oltre 30 anni fa non esisteva nessun ausilio per trasportare oggetti e indumenti e ci si arrangiava come si poteva con corde elastiche e spaghi, ma nell'era moderna i Costruttori di accessori ne hanno inventate di ogni (e per tutte le tasche). Oggi quindi le cose sono cambiate e ci sono tante possibilità tra borse rigide o morbide, laterali, da serbatoio, impermeabili, con capacità di circa 4 litri (le più piccole da serbatoio) fino ad arrivare a oltre 55 litri. A questo poi vanno aggiunti accessori importanti per i viaggi, quali parabrezza maggiorati e spoiler, portanavigatori, portatelepass, cinghie dotate di fibbia di sicurezza (e il classico “ragno elastico”). Qualunque borsa utilizziate, ricordate che la moto è “equilibrio” e quindi i bagagli vanno caricati il più possibile in maniera... "equilibrata"! Inutile dirvi che se siete in possesso delle borse laterali, dovete cercare di “smezzare” il carico in maniera corretta. Chiaramente non serve una bilancia, ma è sufficiente sollevare le borse per rendersi conto se queste abbiano una grossa differenza in termini di peso. Poi ancora le borse da serbatoio: ne esistono di diverse taglie e misure, ma la cosa più importante è che questa non interferisca con i movimenti alla guida, non impedisca i movimenti dello sterzo e non riduca la visibilità (se troppo alta), inclusa la vista del cockpit.


Se poi siete ancora in cerca di qualche itinerario, ecco alcuni suggerimenti dalla sezione "Viaggi" (CLICCA QUI!) di OmniMoto.it!


 


 


 

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